
La nascita della sezione cittadina dell’Arcigay rappresenta una valida occasione per la nostra città per potere contare su un importante punto di confronto e di ascolto in ordine alle diverse identità di genere. Ne abbiamo di bisogno. Perché ci sono ancora molti passi in avanti da compiere su questo fronte. Ma ritengo che, tutti insieme, riusciremo a farli”. E’ il segretario dell’associazione Reset Vittoria, Alessandro Mugnas, ad evidenziarlo, augurando buon lavoro ai fondatori della sezione così come agli esperti coinvolti per garantire una mano. “Per la nostra città – continua Mugnas – si tratta di un passo importante che merita di essere valorizzato debitamente. E lo dico non a caso perché, appena qualche mese fa, personalmente sono stato protagonista di un episodio che mi ha lasciato molto con l’amaro in bocca. In una zona centrale della nostra città, quattro bulletti avevano preso di mira un ragazzo gay. Tutto si è svolto in maniera repentina e non c’è stata neppure l’opportunità di chiamare le forze dell’ordine. Sono subito accorso a redarguire i bulletti alzando la voce e cercando di rimetterli in riga. I quattro sono scappati via a gambe levate. Il rammarico è non avere potuto chiedere alla vittima di questo spiacevole episodio come stesse considerato che si è subito allontanato. Probabilmente, se non fossi intervenuto, il tutto sarebbe stato archiviato come una “semplice” aggressione. E, invece, come appurato, c’era molto di più. Un episodio spiacevole che mi ha fatto parecchio riflettere e mi ha convinto che occorre lavorare ancora tanto per cercare di affermare la cultura dell’attenzione e della tolleranza nei confronti di tutti. Ecco perché la nascita della sede dell’Arcigay deve essere salutata con il massimo favore nella nostra città visto e considerato che potrà aiutarci parecchio a compiere questo percorso di affrancamento delle coscienze. Se saremo uniti, percorrere questa strada sebbene tutta in salita, non sarà difficile”.












