
“Alla nostra recente denuncia di altri due commissariamenti del Comune per la mancata approvazione ad oggi del Rendiconto 2019 e del Bilancio di Previsione 2020/2022, Abbate si è difeso sostenendo pubblicamente che “I ritardi sono dovuti al periodo di incertezza dovuto alle mancate entrate dei finanziamenti regionali e statali”. Per Vito D’Antona di Sinistra Italiana è del tutto evidente che la giustificazione portata a sostegno dell’ amministrazione non è per nulla convincente.
“Se ciò fosse vero – spiega – non si comprende perché altri comuni, di cui cinque in provincia di Ragusa, non sono stati commissariati; anzi, un comune ha anche approvato il bilancio di previsione 2021/2023.
Inoltre, Abbate dovrebbe spiegare ai cittadini perché il Comune di Modica nel corso della sua amministrazione ha sempre approvato i Rendiconti oltre il termine e che per tutti, sette su sette, abbiamo subìto il commissariamento.
Continuiamo a dire che la situazione finanziaria del Comune di Modica è pesante e abbiamo anche la consapevolezza che redigere i documenti contabili non è semplice.
Tuttavia un atteggiamento di arroganza, di superficialità, di sottovalutazione e di rimozione del problema, come l’abbiamo conosciuto in questi ultimi anni, compresa la dichiarazione di oggi, per dimostrare che tutto va bene e che i conti sono a posto è la cosa peggiore che contestiamo all’amministrazione, la quale con questi comportamenti ha soltanto reso più grave la questione;dallo smantellamento dell’ufficio di Ragioneria all’assenza di un dirigente a tempo pieno, dalla altalenante gestione della riscossione dei tributi al ricorso al massimo possibile dell’anticipazione di cassa, come rilevati dalla Corte dei Conti, scelte tutte contrarie ad un percorso condiviso di risanamento finanziario.
Il fallimento politico ed amministrativo di Abbate sulla questione finanziaria è sotto gli occhi di tutti”.













1 commento su “Commissari al Comune di Modica. D’Antona replica al sindaco”
…” altalenante gestione della riscossione dei tributi ” …
Bene. Una scelta di questo tipo potrebbe nascondere un modo come un’altro per ricambiare cortesie. Ci potrebbero stare dei casi in cui al contribuente cittadino restano in tasca e per periodi più o meno lunghi diverse migliaia di euro senza pagare nessuna mora o altro e peggio ancora poter chiudere il contenzioso con un saldo e stralcio.