
“Il fatto che la politica, anche a livello regionale, si sia risvegliata per cercare di combattere l’avanzata del Tomato brown può costituire un fatto positivo. Le risposte, però, sono necessarie adesso, senza più ulteriori rinvii”. E’ quanto affermano il componente del comitato nazionale di Italia Viva, Salvo Liuzzo, in uno con la coordinatrice provinciale Marianna Buscema. “Bene l’intento della commissione Attività produttive all’Ars – affermano i due – di volere rilanciare la controffensiva per combattere l’odioso virus dei pomodori e dei peperoni. Perché da quando è scemata l’attenzione, il virus ha continuato a fare danni, a devastare le colture, anche e soprattutto lungo la fascia trasformata dell’area iblea, dai Macconi a Scicli, rendendo evidente come la mancanza di una strategia complessiva abbia procurato danni molto seri a tutti i produttori del settore. Ribadiamo quanto già affermato nelle scorse settimane e cioè che non sono state adottate contromisure sufficienti. Il Tomato brown sta diventando sempre più pericoloso anche perché risulta essere molto complesso da curare. Se si riaccendono i riflettori su questo tema per cercare di individuare un percorso che ci guidi verso una soluzione sostenibile non possiamo che essere d’accordo. Non vorremmo, però, fosse stato perso fin troppo tempo. I danni subiti dall’intero comparto potrebbero risultare irreparabili. Dobbiamo dare, ora più che mai, una risposta concreta agli operatori del settore in allarme già da mesi”.