Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Firmato per l’area iblea il decreto istitutivo delle Zes

Il ministro del Sud e della Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, ha firmato il decreto istitutivo delle Zes, le zone economiche speciali. Si tratta dell’ultimo passaggio di un lungo percorso iniziato nel 2018 e che si prefigge come obiettivo ultimo quello del rilancio dei territori attraverso sgravi fiscali e una maggiore capacità di attrarre investimenti. In Sicilia le Zes saranno due, una nella zona Occidentale e una in quella Orientale. E per quanto riguarda Ragusa e la sua provincia le ricadute riguarderanno l’aeroporto di Comiso, Ragusa, Vittoria e il porto di Pozzallo. “Il provvedimento – specifica il presidente della commissione Attività produttive all’Ars, on. Orazio Ragusa – è finalizzato ad attrarre investimenti, in particolare nell’ambito dell’economia portuale e in settori come la logistica, i trasporti ed il commercio, attraverso una semplificazione delle strutture amministrative e la possibilità di accedere a sgravi fiscali. La firma del ministro Provenzano è il passaggio finale di un percorso iniziato nel marzo 2018 con l’istituzione, da parte del governo Musumeci, della cabina di regia regionale e terminato nell’agosto 2019, quando è stata completata l’identificazione e la delimitazione della due Zes, con la redazione dei rispettivi Piani strategici. Inutile dire che, anche per la provincia di Ragusa, si tratta di una occasione straordinaria per il rilancio economico e che assume un valore ancora maggiore in un periodo, come quello attuale, in cui bisogna fare i conti con i danni economici causati dalla pandemia in corso. Ci sono tutti gli strumenti adeguati, dunque, per potersi risollevare il più in fretta possibile. Si tratta di una occasione che occorrerà sfruttare al meglio”.

426152
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto