Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Escursionista modicano in Aspromonte: “Non ero disperso”

“Non ero disperso ma ferito”. L’escusionista modicano, N.C., di cui si sono occupate le cronache nelle scorse ore, circa un smarrimento sull’Aspromonte in Calabria, ci spiega come sono andati, in realtà, i fatti. “Insieme col mio amico – precisa . stavo effettuando la prima tappa del sentiero del Brigante da Gambarie a Piano di Carmelia e dopo aver percorso circa 11 km nell’attraversare un torrente mi si è bloccata la caviglia. Il mio collega ha cercato di contattare il 112 per il soccorso ma nel posto in cui ci trovavamo c’erano problemi di ricezione”.  A questo punto il compagno di avventura ha  ha continuato fino al rifugio per potere meglio   gestire o il soccorso. “E’ giusto chiarire   che eravamo forniti di gps con tutte le tracce delle sette tappe previste quindi non ero disperso e non sono stato ritrovato, bensi avevamo solo richiesto il soccorso in quanto non riuscivo a camminare. Colgo l’occasione per ringraziare il titolare del rifugio “Il Biancospino” per la professionalità e l’assoluta cognizione del luogo essendo una guida alpina”.

425742
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto