
Nella sala giunta del Comune di Ragusa, si è svolto un incontro tra i rappresentanti delle due Pro Loco iblee ed il sindaco Cassi. L’appuntamento, al quale ha anche partecipato il delegato provinciale dell’Unpli Giorgio Caccamo, è servito a presentare all’amministrazione del capoluogo le tante potenzialità che le associazione turistiche di volontariato come la Pro loco mettono a disposizione dei vari comuni.
Le Pro Loco, per essere riconosciute come tali, devono essere inserite in un albo regionale che le obbliga ad alcune incombenze burocratiche ed amministrative ma questo particolare iter garantisce l’affidabilità dell’organizzazione che, a buon diritto e quindi in piena legalità, può essere preferita dai sindaci per lo svolgimento di importanti compiti in ambito turistico o culturale.
Nell’incontro di Ragusa si è parlato anche dei bandi del Gal Terre Barocche grazie ai quali il comune potrebbe mettere in pratica, soprattutto nella zona balneare, alcuni progetti di recupero di siti che al momento versano in cattive condizioni e che non sono gestiti in modo adeguato.
Il sindaco Cassì assicurato che nel futuro il Comune potrà certamente avvalersi della collaborazione delle Pro Loco ragusane soprattutto per quanto riguarda l’assistenza e l’informazione turistica.
Nelle prossime settimane sono previsti altri incontri con i sindaci della provincia per rivendicare, nelle sedi opportune, il ruolo delle Pro Loco .
Nella foto i rappresentanti delle Pro Loco Giorgio Caccamo, Mario Papa e Tonino Gulino con il sindaco Cassì.












