
Il Viminale ha indicato il porto di Pozzallo alla Aita Mari, la nave della Ong spagnola ‘Salvamento Marítimo Humanitario’ che trasporta 78 migranti, soccorsi al largo della Libia. L’altra Open Armes è stata indirizzata a Taranto. Per entrambe le navi, sottolinea il ministero, “è stata avviata la procedura per la ricollocazione a livello europeo dei migranti”. La richiesta “è stata presentata congiuntamente” dai quattro paesi che hanno firmato il pre-accordo de La Valletta: Italia, Germania, Francia e Malta.