Impresa delle ragazze de I Soci Vittoria che sono tornate dalla proibitiva trasferta di Augusta con un incredibile 3-0. La sfida contro le siracusane si annunciava difficile per le ipparine non solo per l’orario infelice nel quale si è giocato, le 11 del mattino, ma anche per la stanchezza del viaggio appena concluso, ma le atlete di coach Vito Reaccavallo hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, sfidando anche le altissime temperature e mettendo al sicuro quei 3 punti che le hanno fatte risalire in seconda posizione, a pari punti (41) con il Pachino che sabato arriva a Vittoria, alle ore 19.
20-25 / 7-25 / 21-25 i parziali del match di ieri. “Siamo partite da Vittoria alle 8 – spiega Roberta Sansone, capitano della squadra – e siamo arrivate ad Augusta già affaticate, dopo un’ora e mezza di strada. Il caldo poi ha fatto il resto, facendoci arrivare in campo spossate. Nonostante questo, abbiamo iniziato subito il riscaldamento. Nel primo set dovevamo ambientarci e l’abbiamo chiuso sul 20-25, nel secondo ci siamo riprese e abbiamo vinto facile, nel terzo abbiamo avvertito di nuovo un calo ma non abbiamo mai messo a repentaglio il risultato”.
Mancano tre partite alla fine del campionato e non saranno sfide facili dato che saranno contro tre squadre agguerrite, tra cui la terza e la prima in classifica. Si gioca il 2, il 10 e il 16 giugno. Sabato, come detto, tocca al Pachino, rivale diretto per la seconda posizione, poi toccherà alla capolista Floridia in trasferta e infine al Palazzolo Acreide (Polisportiva Akrai), a Vittoria. “Contro il Pachino – ricorda Sansone – all’andata abbiamo vinto 3-2, rimontando una partita che stavamo perdendo 2-0. Dobbiamo vincere per forza se vogliamo mantenere il secondo posto, ma sono ottimista perché ieri le ragazze le ho viste bene, eravamo decise a prenderci i tre punti”.
Un commento al campionato a tre partite dal termine? “Non può che essere positivo, rispetto all’anno scorso siamo più unite e cercheremo di chiudere in bellezza. Siamo consapevoli che questo secondo posto ce lo dobbiamo sudare, perché la classifica è molto corta, ma ‘fino alla fine’ è oramai il nostro motto!”.
