
Ragusa, 03 dicembre 2025 – Il gruppo consiliare del Partito Democratico – composto dal capogruppo Peppe Calabrese e dai consiglieri Mario Chiavola e Giuseppe Podimani – insieme al consigliere del Movimento Territorio, Angelo Laporta, ha presentato una mozione per chiedere all’Amministrazione comunale interventi urgenti a supporto degli utenti del trasporto extraurbano, dopo il trasferimento del terminal autobus nell’area dell’ex Scalo Merci.
“Da quando il terminal è stato spostato – spiegano i firmatari – molti pendolari diretti verso Catania, Palermo e altre destinazioni principali stanno subendo notevoli disagi nelle prime ore del mattino e non solo”.
Il nuovo terminal, infatti, si trova in una zona densamente abitata, già caratterizzata da scarsità di parcheggi e forte pressione sulla sosta. “Gli utenti che devono lasciare l’auto per l’intera giornata – aggiungono i consiglieri – non trovano alcuna soluzione adeguata: i pochi posti disponibili, alcuni con disco orario, sono del tutto insufficienti”.
La mozione evidenzia come Ragusa disponga già di aree adatte alla sosta a media e lunga permanenza, come Via G. Di Vittorio e l’area dell’ex terminal di Via Zama, dove gli utenti potrebbero parcheggiare in sicurezza.
“Si tratta di aree già servite, facilmente raggiungibili e con spazi adeguati. Basterebbe prevedere fermate aggiuntive, sia all’andata che al ritorno, così come già avviene in molte città dove il servizio extraurbano è integrato con parcheggi dedicati ai pendolari”.
Per questi motivi, i consiglieri chiedono all’Amministrazione di scrivere immediatamente a Etna Trasporti, AST e alle altre compagnie che operano dal nuovo terminal, per istituire fermate aggiuntive in Via G. Di Vittorio, in Via Zama e in altre aree idonee; di concordare che le fermate vengano effettuate in entrambe le direzioni (andata e ritorno), così da supportare realmente chi utilizza ogni giorno il trasporto extraurbano; di relazionare al Consiglio comunale sugli esiti degli incontri in tempi brevi, data l’urgenza del problema.
“Questa è una richiesta concreta e realizzabile – concludono Calabrese, Chiavola, Podimani e Laporta – per rendere il servizio più efficiente e meno gravoso per centinaia di pendolari”.













