
MODICA, 22 Novembre 2025 – In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il Consiglio Comunale di Modica ha ricevuto una mozione che punta a contrastare le nuove forme di violenza digitale di genere, in particolare quelle perpetrate attraverso l’Intelligenza Artificiale (IA).
La mozione, promossa e firmata dalla Consigliera Comunale Rita Floridia, chiede all’Amministrazione di assumere una posizione attiva e strumenti concreti per proteggere la dignità e la sicurezza delle donne nell’era digitale.
Il documento nasce dalla crescente preoccupazione per l’aumento di pratiche illecite che sfruttano l’IA in modo lesivo della dignità femminile. I fenomeni al centro dell’attenzione sono: manipolazione digitale di immagini e video, raccolta non consensuale di dati sensibili e produzione e diffusione di deepfake a contenuto sessuale.
Queste azioni, che colpiscono prevalentemente donne e ragazze, configurano “nuove forme di violenza digitale di genere e rappresentano una minaccia concreta alla sicurezza personale, alla reputazione e alla dignità umana,” si legge nella mozione.
La mozione richiama la necessità di una cultura digitale che sia rispettosa dei diritti fondamentali, in linea con normative europee cruciali come l’AI Act e il GDPR. Il documento impegna il Comune di Modica su sei punti chiave: condanna pubblica degli abusi dell’IA, promozione di campagne di sensibilizzazione nelle scuole e sul territorio, sollecitare il rafforzamento della normativa nazionale sui reati digitali di genere, valutare la stesura di un Protocollo Etico comunale sull’uso dell’IA, istituire un tavolo permanente con esperti, associazioni e centri antiviolenza locali, inserire sicurezza digitale e parità di genere tra le priorità delle politiche comunali.
“Le nuove tecnologie offrono opportunità straordinarie, ma in assenza di regole chiare possono trasformarsi a volte in strumenti di violenza. È nostro dovere impedire che l’Intelligenza Artificiale diventi un’arma contro le donne,” ha dichiarato la Consigliera Rita Floridia.
La mozione, presentata in concomitanza con la ricorrenza del 25 novembre, assume un forte valore simbolico e politico. La Consigliera e i firmatari hanno espresso solidarietà a tutte le vittime di violazioni digitali e hanno ribadito l’importanza che le istituzioni “ascoltino, proteggano e reagiscano con decisione contro ogni nuova forma di violenza.”
La discussione in aula è attesa nelle prossime sedute consiliari. La Consigliera Floridia ha concluso con l’auspicio di un voto unanime: “La difesa dei diritti delle donne non ha colore politico: riguarda tutte e tutti. Mi auguro che il Consiglio possa esprimere un segnale unitario e forte a favore della tutela della dignità e della sicurezza digitale.”













