
Palermo, 22 novembre 2025 – Il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, On.Ignazio Abbate, annuncia l’inserimento di importanti emendamenti governativi, ora trasmessi alla II Commissione Bilancio, che prevedono un significativo rifinanziamento della Cassa Regionale per il Credito alle Imprese Artigiane (Crias).Gli emendamenti, fortemente attesi dal comparto artigiano e agricolo, mirano a sbloccare l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato che, a causa dell’esigua disponibilità finanziaria del fondo unico della Crias, subivano attese anche superiori a un anno. “È un provvedimento fondamentale,” ha dichiarato l’Onorevole Abbate. “Da troppo tempo la Crias non vedeva l’immissione di fondi freschi per garantire lo scorrimento delle richieste di finanziamento. Sono lieto che il Governo Regionale e il Presidente Schifani, insieme all’Assessore al Bilancio, abbiano finalmente recepito queste esigenze, in linea con le iniziative che da mesi portiamo avanti per sostenere le piccole imprese.” Nello specifico, i due emendamenti autorizzano un doppio trasferimento di fondi per l’esercizio finanziario 2026, per un totale di 10 milioni di euro:5 milioni di euro a favore del Fondo unico a gestione separata della Crias per gli interventi in favore delle imprese artigiane. Questo stanziamento, richiesto a gran voce anche dalle associazioni di categoria, permetterà alle imprese artigiane, in attesa del transito della Crias all’Irca, di ricevere le erogazioni in tempi rapidi, essenziali per programmare interventi e restare competitive sul mercato. 5 milioni di euro in favore del fondo per le imprese agricole e per la pesca per l’emergenza siccità. Oltre a riorganizzare i finanziamenti scorte, questo fondo autorizzerà la Crias a concedere prestiti di conduzione a sportello e a tasso agevolato, cruciali per supportare le aziende agricole in estrema difficoltà a causa della prolungata crisi idrica in Sicilia. L’On. Abbate conclude auspicando una rapida approvazione: “Questi emendamenti rappresentano una grossa spinta per due comparti vitali della nostra economia, specialmente le piccole aziende, che sono il cuore pulsante della Regione. Poter finalmente offrire finanziamenti a tasso agevolato, restituibili in cinque anni, non è solo un aiuto, ma un atto dovuto per sostenere la crescita, l’occupazione e la resilienza del nostro tessuto produttivo in un momento di grande incertezza.”













