
CALTANISSETTA, 15 Novembre 2025 – – La Polizia di Stato di Caltanissetta ha condotto una serie di operazioni, dando esecuzione a diversi provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Le azioni riguardano l’aggravamento di misure cautelari per reati contro la persona e l’esecuzione di pene detentive in regime di detenzione domiciliare.
Un ventinovenne nisseno, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Caltanissetta.
Il giovane si è reso responsabile della violazione della misura cautelare recandosi presso l’abitazione della sua ex compagna. Non solo: era in compagnia di altri due soggetti (in fase di identificazione) e ha incitato uno di questi ad arrampicarsi sul balcone per verificare se la persona offesa fosse in compagnia del suo attuale fidanzato.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Caltanissetta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nei confronti di un quarantasettenne nisseno è stato eseguito l’aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale. L’uomo era già sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa, ma si è reso responsabile di numerose violazioni.
In un breve arco temporale, il soggetto ha messo in atto più azioni volte a destabilizzare la vittima, rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Per questo motivo, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’aggravamento: il divieto di avvicinamento è stato accompagnato dall’applicazione del braccialetto elettronico e dall’obbligo di dimora nel Comune di residenza con precise restrizioni orarie (divieto di uscire dall’abitazione prima delle 9 e dopo le 23).
Le operazioni hanno riguardato anche due esecuzioni di pena in regime di detenzione domiciliare nei confronti di due donne anziane:
Furto di Energia Elettrica: Una sessantaseienne nissena, colpevole di furto di energia elettrica, è stata sottoposta alla misura della detenzione domiciliare per 6 mesi, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza.
Omessa Custodia di Armi: Una settantaduenne nissena, colpevole di omessa custodia di armi, dovrà espiare una pena di 6 mesi in regime di detenzione domiciliare, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta.
Entrambe le donne sono state accompagnate presso il proprio domicilio per l’espiazione della pena.












