
MODICA, 12 Novembre 2025 – Non tutti gli hobby all’aria aperta sono ugualmente lodevoli. In Via Paolo Orsi, lungo la Circonvallazione Ortisiana, un residente ha trovato un modo singolare per intrattenere il suo cagnolino, un metodo che sta mettendo a rischio l’antica struttura di un muro a secco e la sicurezza stradale.
La scena si ripete quotidianamente: per far giocare l’animale, l’uomo estrae dal muro i frammenti di pietra più piccoli, li lancia e aspetta che il cane li riporti. Quello che a prima vista può sembrare un innocuo passatempo si sta rivelando un lento, ma costante, atto di demolizione.
Giorno dopo giorno, la struttura, patrimonio paesaggistico ibleo, si sta indebolendo. I residenti della zona sono sempre più preoccupati: non si tratta più solo di un danno estetico, ma del rischio concreto di un crollo del muro a secco, la cui stabilità è garantita solo dal sapiente incastro delle pietre.
Ma il danno non finisce qui. I “sassolini” utilizzati nel gioco vengono sistematicamente lasciati sulla carreggiata. Questo crea un potenziale nocumento per gli automobilisti che percorrono la via per raggiungere, tra l’altro, la scuola di Treppiedi Sud. Pochi frammenti possono trasformarsi in proiettili pericolosi o causare forature.
“A Modica i muri a secco si rompono con il vento, non con l’acqua, ma a quanto pare neanche con l’uomo, solo con ‘l’uomo col cane’,” è il commento caustico di un residente esasperato. “Speriamo che smetta prima che quel muro finisca per terra, magari proprio addosso a lui o al suo animale.”
Si fa appello alle autorità competenti affinché intervengano per richiamare il cittadino al rispetto del patrimonio e, soprattutto, delle norme di sicurezza stradale prima che si verifichino danni più gravi.













3 commenti su “Modica, “hobby” pericoloso in Via Paolo Orsi: un muro a secco sta cadendo a pezzi per un gioco col cane”
Ne abbiamo di geni a Modica, propongo un monumento.
Spero che i residenti abbiano segnalato la cosa tanto ai Carabinieri quanto ai Vigili Urbani e alla Prefettura proprio per i danni e le conseguenze che ne possono derivare oltre a far sì che le eventuali spese di riparazione del muro vengano addebitate a questo sedicente signore. Tutto questo perché “gli appelli” servono a ben poco soprattutto a chi manca di civiltà e buon senso!
Nella foto si vede che mancano anche delle “traverse”, le pietre sommitali. l’unica scusante del giovane può essere che non si renda conto del danno che areca, però da qualche anno e in più parti di modica alcuni si sono dati al FURTO delle “TRAVERSE”, probabilmente alcuni che si trovano a fare dei lavori di muri a secco, magari un nuovo varco e muretti per una villetta, piuttosto che creare le nuove traverse, si danno al furto prelevandole su strada, dove viene comodo prenderle e nei punti dove si trovano traverse più belle. Due punti a caso, di fronte la chiesa rupestre di San Pancheazio, vicino Cava Ispica, oppure all’imbocco della strada per Frigintini.