
MODICA, 10 Novembre 2025 – Un’operazione lampo della Polizia di Stato ha portato all’arresto in flagranza di reato di due giovani spacciatori nel centro storico di Modica. Il blitz è scattato sabato in tarda serata in Piazza Albanese, comunemente nota come Piazza Campailla, un luogo ad alta frequentazione, soprattutto in concomitanza con le manifestazioni in corso in città.
Gli agenti, impegnati in un mirato servizio di contrasto allo spaccio, hanno colto sul fatto il 28enne C.G. e il più giovane S.S. mentre cedevano sostanze stupefacenti. La presenza discreta delle pattuglie in borghese, seguita dall’arrivo in sirena dei rinforzi, ha generato grande curiosità tra i numerosi passanti.
Dalla perquisizione è emerso che i due erano in possesso di dosi di hashish e cocaina destinate al mercato locale.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, C.G. (28 anni) è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre S.S. (il più giovane) è stato, invece, condotto presso il carcere di Ragusa.
L’intervento si inquadra nell’intensificazione dei controlli volti a stroncare il fenomeno dello spaccio in aree centrali, frequentate in particolare dai giovani.













2 commenti su “Blitz antidroga nel cuore di Modica: due giovani arrestati in Piazza Campailla”
per noi Piazza Campailla è stata sempre un punto di ritrovo sin dai tempi della mitica sala giochi, il problema però è che è stata purtroppo in concomitanza frequentata da persone viscide, tossici, alcolizzati, gente senza lavoro, derelitti di ogni specie e non mi spiego come è possibile che ad oggi essendoci anche in corso un cantiere per la riqualificazione non viene bonificata da questi soggetti tutt’altro che raccomandabili i quali molto spesso in barba alle regole ci transitano e parcheggiano pur essendo una zona a traffico limitato e riservata ai residenti.
@MARCO V. dispiace dirlo ma fin quando sarà presente quella storica rosticceria, che prepara per carità rustici ottimi ma che vende a questi zombie ambulanti birra ed altre bevande permettendo di creare un ricettacolo di gente di malaffare, la situazione non migliorerà. ed è pure paradossale se si pensa che una attività storica come quella dovrebbe essere un angolo di benessere sociale e non il ritrovo dove dimorano tanti nullafacenti che rovinano l’immagine e la sicurezza tra il teatro moderno e piazza Campailla