
Interessante incontro presso la Chiesa Madre, ieri pomeriggio, per la presentazione di un libro di poesie dal titolo “Menestrello di Dio”, scritto dalla scrittrice e autrice, Rosa Anna Asaro. Stella polare dell’incontro sono state le poesie inserite nel libro a ricordo del Beato Giorgio La Pira, ex sindaco di Firenze, ricordo d’infanzia dell’autrice del libro, la quale, nel corso dell’incontro, ha ricordato alcuni eventi della sua giovinezza, proprio in Chiesa Madre. “Ci nascondevamo – ha detto la Asaro – dietro le colonne della chiesa quando vedevamo La Pira entrare. Colpiva subito all’occhio il fatto che La Pira cercasse subito il Santissimo e si inginocchiasse pregando con fervore”.
L’incontro, organizzato grazie alla Fondazione “Iolanda e Francesco Ciurciù” (presente il suo presidente, Giovanni Ciurciù), ha visto gli interventi dello stesso Ciurciù, della professoressa Grazia Dormiente, del vicario generale della Diocesi di Noto, mons. Ignazio Petriglieri, del parroco della Chiesa Madre, don Salvo Bella, oltre agli interventi dell’autrice, nativa della città di Pozzallo ma residente a San Cataldo.
Fra le pagine del libro viene evocato il pensiero e l’eredità spirituale di un uomo che ha saputo intrecciare fede e politica, amore per la giustizia e dedizione verso i più deboli. Ogni poesia è un viaggio tra i ricordi e i valori di La Pira, un invito a riflettere sull’importanza della pace e dell’umanità in tempi di divisioni e contrasti.
Accompagnate dalle citazioni di Giorgio La Pira, le liriche creano un dialogo che travalica il tempo, unendo passato e presente in un messaggio universale di fratellanza. Il libro si snoda tra luoghi simbolici, dall’amata Pozzallo (città natale sia del Venerabile che dell’autrice) a Firenze, città che La Pira ha trasformato in un faro di pace per il mondo.
Ha moderato l’incontro il giornalista Calogero Castaldo. Le letture di alcune poesie sono state affidate a Antonella Monaca e Maria Antonietta Emmolo.












