
Il Consigliere Delegato alla Viabilità e alle Infrastrutture del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Angelo Galifi, lancia un appello alle istituzioni nazionali e regionali affinché venga rifinanziato con urgenza il lotto Modica–Scicli dell’autostrada Siracusa–Gela, un’infrastruttura strategica per la mobilità e lo sviluppo economico della Sicilia sud-orientale.
Il tratto Modica–Scicli, già dotato di progetto esecutivo approvato,rappresenta un collegamento essenziale per garantire la continuità del tracciato autostradale e l’integrazione con le principali arterie in corso di ammodernamento (Ragusa–Catania, Comiso–Vittoria, Gela–Catania).
“Non possiamo permettere che un’opera strategica per il territorio resti incompiuta – afferma Galifi –. Il
Sud-Est siciliano, cuore produttivo e turistico della regione, ha diritto a infrastrutture moderne, sicure e
funzionali. Ogni ulteriore rinvio compromette la competitività delle imprese, i flussi turistici e la qualità della vita dei cittadini.”
Il consigliere richiama inoltre l’attenzione sul fatto che nel 2022 il CIPESS aveva stanziato 350 milioni di euro per il finanziamento del lotto, successivamente definanziato a causa dell’aumento dei costi e della mancata
gara d’appalto. Oggi, l’opera richiede un aggiornamento economico stimato in circa 500 milioni di euro. Nel documento inviato a:
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Presidente della Regione Sicilia e Assessore Regionale alle Infrastrutture,
Presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS),
Parlamentari regionali e nazionali della provincia di Ragusa,
Angelo Galifi chiede:
1. Il rifinanziamento immediato del lotto Modica–Scicli;
2. L’inserimento dell’opera tra le priorità infrastrutturali regionali e nazionali;
3. L’istituzione di una cabina di regia permanente tra Governo, Regione e CAS per monitorare
l’avanzamento dei lavori.
“Il completamento dell’autostrada Siracusa–Gela – conclude Angelo Galifi – non è solo un’opera viaria, ma
un atto di giustizia territoriale e un investimento strategico per il futuro della Sicilia. È tempo che le
istituzioni diano risposte concrete al territorio.”