
Ragusa, 16 ottobre 2025 – “Non siamo noi ad aver cambiato atteggiamento sull’attività di controllo di Iblea Acque. Le interrogazioni le abbiamo presentate allora, proprio sui requisiti dell’ex Franco Poidomani, e le presentiamo oggi, con la stessa coerenza perché di certo non ci appassionano i nomi ma ci preme verificare che ogni scelta avvenga nel pieno rispetto delle norme e nell’interesse esclusivo dei cittadini, soprattutto quando si sa che le nomine avvengono su indicazioni politica, calate dall’alto, e magari per sistemare questioni che nulla hanno a che fare con il bene comune”. Lo dichiara la Rappresentante cittadina del Gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Najla Hassen, replicando al consigliere comunale di Forza Italia Gaetano Mauro, che aveva contestato le dichiarazioni della deputata regionale Stefania Campo sulla nomina di Stefano Guccione ad amministratore unico di Iblea Acque. “Il Movimento 5 Stelle – continua Hassen – ieri come oggi chiede trasparenza, legalità e merito. La differenza è che qualcuno, come Mauro, nel frattempo ha cambiato posizione, giudizio e casacca (da una lista civica di centrosinistra a Forza Italia). E difatti quando sedeva all’opposizione, denunciava presunte illegittimità e gridava allo scandalo; oggi che siede accanto al sindaco Peppe Cassì, in maggioranza, improvvisamente tutto va bene. La sua, sembra letteralmente una coerenza a intermittenza. Se l’obiettivo dei sindaci è quello di fornire a Iblea Acque una governance che oltre a fornire un servizio efficiente, ripiani anche i debiti senza pesare con pesanti aumenti delle bollette sui cittadini, ci risulta veramente complicato capire perché si siano date tante attestazioni di merito a chi fino ad oggi ha gestito l’acqua a Enna che risulta essere la provincia meno virtuosa della Sicilia con costi pari al doppio degli attuali di Ragusa.” Infine, sottolinea la rappresentante del Gruppo territoriale M5S – “Le carte parleranno chiaro anche stavolta, come in passato; anche perché l’acqua non può essere una poltrona di partito da occupare. E, purtroppo, si vede come questa nostra attenzione sulla vicenda stia infastidendo proprio chi pensava di aver trovato la soluzione giusta spostando persone da una postazione ad un’altra. In ogni caso terremo alta l’attenzione e non permetteremo a nessuno di mettere le mani in tasca ai cittadini aumentando le tariffe già abbastanza alte o peggio ancora, proponendo a un certo punto la cessione delle quote ai privati che gestiscono il business dell’acqua. Anche se qualcuno vorrebbe imbavagliarci continueremo a controllare e denunciare”.