
POZZALLO,09 Ottobre 2025 – La Polizia di Stato ha dato un’ulteriore stretta al fenomeno del traffico di esseri umani, eseguendo un fermo di polizia giudiziaria nei confronti di due cittadini egiziani, gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I provvedimenti sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, al termine di immediate e serrate indagini seguite a uno sbarco avvenuto lo scorso 1° ottobre nel porto di Pozzallo.
Ai due fermati viene contestato di aver condotto l’imbarcazione intercettata in mare aperto dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo. A bordo del natante viaggiavano 64 migranti, la maggior parte dei quali (60) di nazionalità bangladese, oltre a 4 egiziani.
Dopo l’intercettazione, tutti i migranti sono stati condotti in porto e trasferiti all’hotspot, dove l’Ufficio Immigrazione e la Polizia Scientifica hanno avviato le procedure di identificazione.
Le immediate attività investigative condotte dalla Squadra Mobile sono state cruciali. Gli agenti sono riusciti a ricostruire le fasi del viaggio, iniziato in Libia e diretto verso le coste italiane, permettendo così di identificare senza indugi i due presunti scafisti all’interno del gruppo dei migranti.
I due egiziani sono stati quindi associati presso la Casa Circondariale locale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, in attesa delle successive decisioni dell’Autorità Giudiziaria.