
Ragusa, 04 ottobre 2025 – “L’Amministrazione Cassì continua a rispondere a intermittenza, comunicando solo ciò che le è più conveniente. Abbiamo letto i comunicati dell’Amministrazione sulla questione degli operatori ecologici, in cui l’assessore D’Asta si vantava di aver garantito loro maggiori diritti con i nuovi prossimi contratti. Questo, tuttavia, è avvenuto solo dopo che gli stessi operatori si sono presentati in aula consiliare. Ci auguriamo che l’Amministrazione mantenga questa promessa, poiché la stabilità dei lavoratori e delle lavoratrici è un aspetto fondamentale”. Lo dice la rappresentante cittadina del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Najla Hassen, che aggiunge: “Questa comunicazione, però, non ci deve distrarre. Siamo ormai alla terza proroga, a 18 mesi dalla scadenza dell’appalto rifiuti. L’Amministrazione Cassì avrebbe dovuto avviare le procedure di gara almeno un anno prima della scadenza, come stabilito dalla delibera ARERA n. 385 del 03/08/2023. Invece, l’Amministrazione, che si è sempre dichiarata paladina della trasparenza, sceglie di non far passare il nuovo capitolato da 100 milioni di euro dal Consiglio Comunale. Davvero un grande gesto di democrazia – commenta ironicamente -. Ormai abbiamo imparato il trucco: ci vendono fumo per arrosto. Garantire i diritti dei lavoratori è un dovere, non un “risultato straordinario” da sbandierare; è solo fumo negli occhi per deviare l’attenzione da un atteggiamento poco trasparente nella gestione di un appalto importante e oneroso come quello dei rifiuti. D’Asta, infine, dice che “si tratta di un atto gestionale ed è quindi la legge a stabilire l’iter, cosa deve passare dal Consiglio e cosa no: non lo stabilisce l’Amministrazione Cassì”. A questo rispondiamo che nessuno vieterebbe di condividere i bandi importanti prima della loro pubblicazione ufficiale”.