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Modica, addio ai cassonetti per gli abiti usati: “Troppi abusi, ora tolleranza zero”

Tempo di lettura: 2 minuti

  L’Amministrazione comunale di Modica ha annunciato la rimozione definitiva di tutti i contenitori per la raccolta degli abiti dismessi presenti sul territorio cittadino. Una decisione drastica, motivata da ripetuti episodi di abbandono selvaggio e degrado attorno a quelli che dovevano essere spazi dedicati al riciclo e alla solidarietà. A comunicarlo è l’Assessore alle Politiche ambientali, Samuele Cannizzaro, che ha spiegato: “Purtroppo, accanto a chi utilizzava correttamente i contenitori, c’è chi li trasformava in vere e proprie discariche abusive, lasciando abiti in disuso all’esterno e creando situazioni di sporcizia e degrado. Non possiamo più tollerare simili comportamenti che deturpano l’ambiente e il decoro urbano”. La misura, condivisa con il Sindaco Maria Monisteri, si inserisce in un più ampio piano di contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti e di promozione di buone pratiche ambientali. Gli abiti usati potranno comunque essere conferiti nei Centri Mobili di Raccolta, attivi nei quartieri secondo calendario settimanale (disponibile sul sito dell’Ufficio Ecologia), oppure al Centro Comunale di Raccolta in contrada Michelica. L’Assessore Cannizzaro ha ricordato che l’abbandono di tessili o il loro conferimento errato è un reato sanzionabile:

  • Le multe vanno da 1.500 a 18.000 euro,
  • È prevista persino la sospensione della patente da 1 a 4 mesi, se l’abbandono avviene tramite veicolo.

“È un invito alla responsabilità – ha aggiunto Cannizzaro – e un passo concreto verso la transizione a un modello di economia circolare”. Nell’ambito della lotta agli “sporcaccioni”, il Comune potenzierà anche il sistema di videosorveglianza ambientale. Grazie a un finanziamento di oltre 45.000 euro dal Fondo Unico di Giustizia, Modica potrà dotarsi di:

  • Cinque telecamere mobili ad alta risoluzione,
  • Una sala di controllo attrezzata con servizi di connettività e assistenza tecnica.

Il finanziamento è stato approvato a un anno esatto dalla delibera di giunta del 26 settembre 2024 e successiva trasmissione alla Prefettura. Obiettivo dichiarato: contrastare l’abbandono dei rifiuti e prevenire la formazione di discariche abusive. “Continuiamo a lavorare per una Modica più pulita, sicura e rispettosa dell’ambiente – conclude Cannizzaro – con azioni concrete e tolleranza zero verso chi insozza la nostra città”

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7 commenti su “Modica, addio ai cassonetti per gli abiti usati: “Troppi abusi, ora tolleranza zero””

  1. Bene assessore, vedo che si inizia a prendere ispirazione dalle comunità più evolute: pertanto le chiedo quando invece verrà istituita la raccolta porta-a-porta e la conseguente eliminazione dalle strade dei cassonetti dei rifiuti solidi urbani?

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  2. Bisognerebbe applicare una videosorveglianza pure per i possessori dei cani che ormai Modica è diventato un pisciatoio dalla puzza che c’è in giro! Lo sapete cari padroncini di cagnolini che dovreste portare a spasso i vs quadrupedi minuti di una bottiglia d’acqua da versare su ogni pisciatina del vs adorato cane?

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  3. Modica va migliorata in tutti i settori. Se non si inizia a fare sanzioni pesanti la gente non cambierà mai atteggiamento. Oltre all’aspetto ecologico occorre necessariamente riassettare quello stradale e multare senza alcuna clemenza tutti gli automobilisti in divieto di sosta o che fanno manovre scellerate. Tolleranza zero se vogliamo che in città si sviluppi un rispetto pubblico e civile delle cose

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  4. Razio, tutto giusto, purtroppo oramai siamo fuori tempo.
    A cosa serve oggi sanzionare dopo oltre un decennio di lassismo che ha abituato i modicani a non pagare neppure i tributi, la totale indifferenza rendendo fessi coloro che hanno pagato e creando in loro l’idea che è stato un errore essere puntuali e precisi.
    Razio ne sentirà di tutti i colori, ma nessuno accetterà mai di accollarsi le colpe di una amministrazione che ha fatto il proprio gioco solo per interessi elettorali, avrà visto come nelle ultime tre amministrazioni 2 Abbate e 1 Monisteri ci sono state maggioranze bulgare. E lei perchè crede che questo sia successo? Proprio per il lassismo nel rispetto delle regole.
    Oggi, aspettiamo da oltre sei mesi gli esiti del dissesto per noi cittadini e poi vedremo, ma non credo proprio che sia possibile fare nulla a Modica… ormai.

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  5. Jack lo squartatore

    Razio pi migliorari muorica ci vuonu i komunisti a palazzu san Domenicu. Sienti a Pieru Ca u ripeti sempri, unni ci su i komunisti I tassi i painu tutti. Puuuuuuu

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