
PALERMO, 17/09/2025. “Un libro di fantascienza, lontanissimo dalla realtà, che racconta una Sicilia che non c’è”. È questo, in sintesi, il giudizio del capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca sul documento di economia e finanza regionale 2026-28 appena approvato a sala d’Ercole.
“Non potevamo – dice Antonio De Luca – che votare contro un documento pieno di dati opinabili, gonfiati e inesatti, per usare un eufemismo. Racconta cose inesistenti o inquadrate da un’ottica completamente sbagliata, come la crescita della spesa, che può essere anche vera, ma non perché è migliorata l’economia, che in realtà è in picchiata, ma perché è cresciuto il costo dei beni di prima necessità, costringendo sempre più siciliani a fare la fila alla mensa dei poveri. Racconta di un aumento dell’occupazione quando invece i nostri giovani vanno via e lo dimostra la stessa rete ospedaliera, nella quale sono stati tagliati 367 posti letto perché abbiamo perso mezzo milione di abitanti. Racconta di fantomatici tagli alle liste d’attesa, invece sempre lunghissime, e basta fare una telefonata al Cup per rendersene conto”.
“Potevano e dovevano – conclude De Luca – fare un documento, se non vero, quantomeno verosimile, invece hanno preferito continuare nella fallimentare politica preferita dalla destra: buttare fumo negli occhi, cosa in cui il governo Schifani si sta dimostrando un maestro”.