
SCICLI, 17 Settembre 2025 – “Scicli, città della cultura, del mare, del turismo… ma solo sulla carta patinata delle brochure elettorali. Perché poi basta allontanarsi un po’ dal centro, magari fare un giro al Villaggio Jungi o nelle borgate, per scoprire che in realtà esistono quartieri dimenticati, abbandonati, ignorati da chi governa la città. Qui non arrivano le luci scintillanti delle festività, né i proclami roboanti dei grandi progetti urbanistici. Qui c’è solo trascuratezza, degrado e un silenzio assordante da parte dell’amministrazione comunale”.
I cittadini sono infuriati per l’incuria e il degrado presente nella popolosa zona residenziale di piazza Scrofani al Villaggio Jungi e, si rivolgono all’ex consigliere e assessore comunale, Guglielmo Scimonello, che si fa loro portavoce con l’amministrazione, allo scopo precipuo di migliorare la vita dei cittadini e dare voce alle loro esigenze.
“Una delle mancanze più assurde – e francamente inaccettabili – fanno sapere i residenti – è l’assenza cronica di cestini porta rifiuti nella piazzetta. E non parliamo di una zona di campagna, ma di aree densamente abitate. Un’amministrazione seria – continuano – dovrebbe intervenire immediatamente con un piano semplice ma efficace: installare cestini e garantire una regolare pulizia della piazza e delle strade. Invece, niente. Il nulla più totale.
Il verde? Sì, quello della giungla amazzonica – aggiungono i cittadini – Le alberature sono fuori controllo, rami pericolanti, radici che sollevano i marciapiedi, erbacce ovunque, aiuole mai curate e spazi pubblici che gridano vendetta. Addirittura – denunciano i cittadini – il fatto che siano state trovate delle siringhe non è di per sé un buon segno e può indicare un pericolo per la salute pubblica”.
Chi dovrebbe occuparsene? Il Comune, ovviamente. Ma l’unica cosa che cresce qui è l’incuria. E la rabbia dei cittadini.
Dove sono i controlli? Dove sono i provvedimenti concreti?
“I cittadini – dichiara il portavoce Guglielmo Scimonello – non vogliono promesse, vogliono rispetto. I cittadini di Piazza Scrofani e del Villaggio Jungi, – continua – non vogliono più parole, vogliono risposte, interventi immediati, presenza reale dell’amministrazione. Non si può più tollerare questa distanza tra il centro vetrina e le periferie discarica. La pazienza è finita. È tempo che chi governa questa città – termina Guglielmo Scimonello – scenda dal piedistallo e cominci a guardare in faccia la realtà”.