
Acate, 10 Settembre 2025 – – Una domenica mattina che doveva essere tranquilla si è trasformata in un palcoscenico per un evento illegale e pericoloso. All’alba, poco dopo le sei, la circonvallazione di Acate è diventata il teatro di una corsa clandestina di cavalli, con calessi improvvisati lanciati a tutta velocità. La scena, ripresa da decine di cellulari e condivisa sui social, ha mostrato un corteo di scooter e moto che apriva la strada ai cavalli, mentre ai margini della carreggiata una folla, composta anche da giovanissimi, assisteva, applaudiva e urlava a squarciagola.
Ciò che preoccupa maggiormente, oltre alla palese illegalità dell’evento, è il ruolo dei giovani spettatori. Molti di loro, poco più che adolescenti, non solo hanno assistito a un reato, ma lo hanno avallato e pubblicizzato in diretta, cercando consensi e “like” sul web. Questo comportamento evidenzia un preoccupante senso di normalizzazione di atti criminali, visti non come reati ma come una forma di intrattenimento da condividere online.
L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha prontamente condannato l’accaduto, sottolineando il lato oscuro che si cela dietro queste manifestazioni. “Questo mondo ha a che fare con stalle abusive, animali malnutriti e spesso dopati per migliorarne le prestazioni”, ha dichiarato l’associazione. Le corse clandestine non sono solo un reato stradale, ma sono il sintomo di una rete criminale più vasta, alimentata da scommesse illegali che generano ingenti flussi di denaro. I cavalli, spesso vittime di maltrattamenti e doping, sono ridotti a semplici strumenti per il guadagno illecito.
Le forze dell’ordine sono ora chiamate a indagare per identificare non solo i responsabili della corsa, ma anche coloro che hanno organizzato l’evento e gestiscono il circuito di scommesse. L’episodio di Acate è un ennesimo campanello d’allarme che dimostra come questo fenomeno, diffuso in diverse zone della Sicilia, continui a prosperare nell’ombra, minacciando la sicurezza pubblica e il benessere degli animali.














1 commento su “Corsa clandestina di cavalli ad Acate, la circonvallazione si trasforma in un ippodromo illegale”
Più stringi le regole
Più si manifesta l’illegalità
Il palio di San Vincenzo da sempre ad Acate evento per cavalli e cavalieri e stato ridotto a niente a causa di queste pseudo associazioni nate solo per fine di lucro dei papponi in cima all,’organizzazione .
La passione per i cavalli è molto diffusa in tante località, vedi Scicli, zona Ippari , Floridia, Solarino ecc
Dalla passione si passa poi per alcuni delinquenti alle scommesse clandestine ,
A da li la bruttezza umana si manifesta sui cavalli bruciati in una sola corsa , diventano usa e getta .
Ci vorrebbe qualche buon ippodromo nella zona di Vittoria.
Tutti sapevano ed erano presenti gli appassionati
????