
RAGUSA, 04 Settembre 2025 — Un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura, è scattato in seguito a indagini per reiterati maltrattamenti nei confronti della sua compagna.
L’uomo è accusato di aver picchiato, minacciato e umiliato la donna in modo costante, tanto da rendere le sue condizioni di vita insostenibili. Le aggressioni fisiche e verbali si estendevano anche al figlio della vittima. I comportamenti violenti, secondo quanto emerso, erano aggravati dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
Al momento dell’applicazione del braccialetto, gli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile hanno perquisito l’abitazione dell’indagato. All’interno della casa sono state trovate due pistole a salve e due cartucce calibro 7.65 detenute illegalmente.
Le munizioni sono state sequestrate e l’uomo di 45 anni, insieme al fratello di 51 anni, è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di munizioni.
Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vige il principio di non colpevolezza fino a una sentenza definitiva.













