
Milano – Si è spento a 91 anni Giorgio Armani, uno dei più grandi maestri della moda italiana e internazionale. Lo stilista è morto serenamente nella sua casa milanese, circondato dall’affetto dei suoi cari. Nato a Piacenza nel 1934, Armani ha fondato nel 1975 la maison che porta il suo nome, rivoluzionando l’eleganza maschile e femminile con linee essenziali e raffinate. I suoi completi destrutturati e i tailleur hanno vestito generazioni di star e potenti, consacrandolo come il “padre del red carpet”. L’Armani Group ha diffuso una nota parlando di “dolore infinito per la perdita del fondatore, instancabile motore creativo fino all’ultimo”. Le esequie saranno private, mentre sabato 6 e domenica 7 settembre a Milano, presso l’Armani/Teatro, sarà allestita una camera ardente aperta al pubblico. Il mondo della moda e della cultura lo ricorda come un innovatore che ha reso grande il Made in Italy. Donatella Versace ha scritto: «Il mondo ha perso un gigante. Sarà ricordato per sempre». Con Armani scompare un’icona, ma resta un’eredità stilistica e imprenditoriale destinata a durare nel tempo.