
Modica, 10 Agosto 2025 -La politica di Modica è al centro di un acceso dibattito dopo le recenti mosse del sindaco, Maria Monisteri, e le conseguenti critiche sollevate dal consigliere della lista civica “Siamo Modica”, Paolo Nigro. Quest’ultimo ha puntato i riflettori sull’evoluzione politica del sindaco, mettendo in discussione la coerenza del suo percorso, che l’ha portata ad aderire a Forza Italia.
Nigro, in un’analisi approfondita durante l’ultimo consiglio comunale, ha espresso perplessità riguardo alla scelta della Monisteri. Mentre ha augurato buon lavoro ai consiglieri di “Modica al Centro” e ai nuovi membri di “Voce Libera”, riconoscendo la loro adesione a una linea di centrodestra, la sua critica più forte è stata rivolta al sindaco.
Il consigliere ha ripercorso la storia politica di Maria Monisteri, sottolineando come la sua elezione a sindaco, nel maggio del 2023, sia avvenuta grazie al sostegno della Democrazia Cristiana e delle liste a essa collegate. Ha ricordato la sua partecipazione a congressi, a feste di partito e persino a eventi con Totò Cuffaro, leader della DC, a riprova di un legame solido e attivo.
“Queste azioni – secondo Nigro – smentiscono l’idea di un percorso “civico” e rendono il passaggio a Forza Italia non un “approdo naturale”, come sostenuto dal sindaco, ma una svolta ben precisa nella sua carriera politica”. La Monisteri, pur ammettendo di aver cambiato casacca, ha definito l’adesione a Forza Italia come un’accoglienza in una “famiglia”. Una retorica che, per Nigro, non suona nuova, visto che parole simili erano state spese anche nei confronti della Democrazia Cristiana fino a pochi mesi fa.
La critica del consigliere Nigro si concentra sulla presunta “mistificazione della realtà”, accusando il sindaco di non essere stata onesta sulle reali motivazioni del cambio di partito. “Il problema è spiegare come e perché si cambia senza cercare giri di parole”, ha affermato, mettendo in discussione il “falso civismo ormai smascherato da tutti”.
Nigro conclude ribadendo che per lui e per i colleghi consiglieri della Democrazia Cristiana, di “Siamo Modica” e del “Gruppo Misto”, la “coerenza, la verità e il rispetto vengono prima di ogni cosa. Ha anche denunciato un “clima di intimidazione e oscurantismo” che, a suo avviso, starebbe circondando il loro gruppo consiliare, “costruito ad arte” per oscurare la loro attività politica nonostante il loro ruolo fondamentale nella vittoria elettorale.
In questo scenario, la politica modicana si trova a un bivio: da un lato, un sindaco che cerca di conciliare la sua provenienza civica con l’adesione a un partito nazionale; dall’altro, un’opposizione che chiede coerenza e trasparenza, denunciando un gioco di potere che rischia di danneggiare la fiducia dei cittadini”.
23 commenti su “Il bivio politico di Modica: tra civismo e cambio di casacca”
La verità consigliere Nigro e che la Sindaca si è stancata, si è ribellata all’arroganza e al metodo putiniani del tuo principale Gnaziu personaggio che ai spera paghi per come ha ridotto il Comune e per tutte le malefatte, in primis per il caso della tromba d’aria (si futtiu i picciuli), alla fine la Monisteri c’è l’ha fatta ad uscirne, in quale stato non si sa xche ci sono in corso indagini da parte delle “forze dell’ ordine” e cmq solo gli asini non cambiano idea, anche se parliamo di politica.
Ma tu consigliere NIGRO xche’ sei così accanitu perché ti ha sistemato all’USL , VERGOGNATI servo di un dittatore. Quando parli, parli a comando. Dimettiti non fai una politica pulita.
Nigro è una persona coerente e soprattutto corretta?
Lui è un suddito di Abbate, la sindaca come accade sempre in politica, ha preferito cambiare progetto. Semplice, tutto qua. Piaccia o meno le scelte sono sempre frutto di riflessione. Con Abbate Modica è stato un modello fittizio da seguire e da esportare ed i danni in termini economici la città li sta pagando tutti. Danni anche a livello sociale. La sindaca con il progetto dell’onorevole Minardo ha un gittata più ampia, più concreta, ci sono peculiarità più importanti, la città prima di tutto, l’immagine da salvaguardare, la serietà di una famiglia che pur prevaricando in determinati contesti ha comunque operato per il bene e la ricchezza di Modica. E non per favorire solo gli amici come vergognosamente è stato fatto dall’ex sindaco. Il prezzo della politica è pure questo, se ne faccia una ragione Nigro e consiglieri al guinzaglio
Chiederei alla redazione come mai questa notizia, che mi accingo a commentare, sia relegata in secondo piano, quasi nascosta. Lo faccio sommessamente e scusandomi, qualora vi fosse una motivazione editoriale precisa.
Andiamo al dunque. È del tutto corretto e condivisibile quanto denunciato da Nigro: la Sindaca era certamente sostenuta dalla Nuova Democrazia Cristiana di Cuffaro e Abbate, e la sua partecipazione ai congressi del partito (NDC) è stata più che evidente, in un contesto chiaramente di affiliazione a chi l’aveva sponsorizzata.
Nigro ha pienamente ragione, senza contare la sua appartenenza alla medesima compagine nella precedente amministrazione, dove ricopriva la carica di Assessore. Non esiste alcuna coerenza o logica politica in questo cambio di partito: è stata con ogni probabilità una scelta dettata da motivazioni personali. Da un lato, forse, per una sorta di protezione politica di cui la Sindaca intende avvalersi, in particolare da parte dell’on. Minardo; dall’altro, per la caduta del suo precedente sponsor, l’on. Abbate, il cui declino sembra ormai trasformarsi, giorno dopo giorno, in una definitiva sconfitta. Ciò, anche a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Modica — alla quale Abbate si era opposto — e, infine, in virtù delle ambizioni personali della Sindaca, che potrebbe puntare a una candidatura alle prossime elezioni regionali proprio per contrastare Abbate.
Queste, naturalmente, sono ipotesi, ma con motivazioni e moventi plausibili e trasparenti. È evidente che il controllo di Modica da parte di Forza Italia, e in particolare dell’on. Minardo, fosse un obiettivo ambito dopo il decennio di dominio democristiano. All’inizio, peraltro, il precedente Sindaco non aveva legami diretti con alcun partito; anzi, si è persino detto che, dopo l’uscita dall’UDC, per un periodo abbia cercato “bandiere” non solo a destra (chi vuol capire, capisca).
Oggi, i democristiani – quelli nuovi e “cuffariani” – sono stati sconfitti, e il passaggio della Sindaca a Forza Italia, certamente legittimo, ha offerto al consigliere Nigro argomenti per denunciare incoerenze e scorrettezze.
Noi osserviamo, e talvolta, tra un commento e l’altro, esprimiamo le nostre ragioni. Tuttavia, ciò che sta facendo Nigro, pur con tutta la legittimità e correttezza che lo contraddistinguono, mette ancora una volta in luce l’inesistenza di una vera opposizione di sinistra. Dove sono i consiglieri che dovrebbero battersi per Modica? Dove sono Spadaro e Castello? I loro elettori, seppur pochi, non hanno forse diritto a essere rappresentati?
Spadaro crede forse che fare opposizione significhi limitarsi a sollevare questioni di lana caprina, invece di chiedere conto della politica che ha portato Modica al dissesto, privandola dei servizi essenziali? Qual è la loro posizione sul salto della Sindaca e della Maggioranza? Possibile che non vi sia uno straccio di opposizione? Dite qualcosa di sinistra — anche moderata — come, a suo tempo, ironizzava Nanni Moretti rivolgendosi a D’Alema.
Al consigliere Nigro, che in qualche modo è l’unico a farsi sentire, direi tuttavia che, con la Democrazia Cristiana, è “parente stretto” di Forza Italia: fanno la stessa politica. Non creda che questo ci sfugga; non siamo rappresentati, ma non siamo nemmeno ingenui.
E allora, se davvero crede in ciò che afferma, se le sue denunce e le sue mozioni eleganti e forbite non vogliono restare solo retorica, perché non presentare una mozione di sfiducia e chiudere questa farsa, andando a nuove elezioni?
La politica si fa con i fatti, non con i proclami. La Sindaca ha dichiarato il dissesto con i fatti, si è avvicinata a Minardo con i fatti, è entrata in Forza Italia con i fatti, ricevuta persino da Tajani in pompa magna. Lei, invece, parla, parla, parla… ma di concreto non si vede nulla. Tanto che, al di là di sguardi di traverso e sorrisi di circostanza, qualcuno potrebbe arrivare a pensare che la sua e quella dei sei consiglieri dissidenti siano, in ultima analisi, una finta opposizione.
Non ci sembra che la notizia sia “nascosta” dato che da ore staziona sull’homepage
Il sig. Nigro e tutti gli altri anbatiani non devono dare nessuna lezione di lealtà al sindaco ed ai modicani. Modica non ha bisogno di gente che ricatta, di persone sleali, Modica merita di essere gestita da gente che ha visione, lungimiranza, e se ciò significa arrivare a compromessi e coalizzarsi con la potente famiglia Minardo che ben venga. Modica merita ruoli di rilevanza, deve essere portata avanti nel futuro con posizioni di rilevanza, non giochetti di paese attuati da bambolotti che mirano alle loro carriere personali. Non è possibile avere consiglierei del genere. Ma stiamo scherzando?
E di lei, Nigro, anni addietro in Territorio con l’On.le Di Pasquale? Che ci dice?
@Gerardo
70 candidati concorso USL , hanno vinto il concorso 5 geometri di Modica .
Tra cui il consigliere Nigro………
Direi che non dovrebbe nemmeno parlare il consigliere ed invece fa la morale al Sindaco.
Questo soggetto ha ancora il coraggio di parlare? Ma non si vergogna?
Roberto, Modica non merita queste persone, ma anche la Sindaca e i suoi affezionati non sono migliori degli abatiani, anche la Monisteri è stata abatiana, ed è Sindaca solo grazie ad Abbate.
Opposizione ha tutta la nostra stima, devono dimettersi tutti, non ci sono buoni e cattivi, c’è solo gente che sta distruggendo Modica.
Modica non merita ruoli di rilevanza considerando da chi si è fatta amministrare.
@GIULIO si faccia le vacanze in santa pace.
Ottima la spiegazione di opposizione non opposizione, ma dai commenti che leggo, molti sono convinti male e credono che la Monisteri sia la controparte di Nigro, il loro giochetto riesce perfettamente.
In questo modo, state santificando la Sindaca mentre in realtà la Sindaca è perfettamente funzionale al sistema, ciò che dice Nigro è vero e lei è stata una opportunista per convenienza, Nigro sta facendo il lavoro sporco per santificare la Sindaca, ed un giorno anche Nigro varcherà la soglia di Minardo, è evidente.
Gerardo, ha perfettamente ragione, all’usl tutti gli abbatiani sono in allarme, haimè, alcuni i più furbi varcheranno la soglia della segreteria di Minardo per riavere la verginità perduta.
Ma i minardiani meditano vendetta dopo la prepotenza di Abbate, a fine anno ne vedremo delle belle, i direttori, anzi un direttore dovrà fare giustizia. Ci sarà da ridere e da piangere.
Ed in tutto questo Modica non esiste.
Ecco la “sana” politica
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La sindaca era l’unica a garantire la vittoria a Modica , tutti gli altri del centro destra avrebbero avuto problemi a vincere , ecco il motivo perché si è pregata la sindaca a candidarsi.
Abbate è rimasto sorpreso quando ha visto la sindaca illuminarsi di luce propria , non più di luce riflessa , si è fatto consigliare male ,ha attaccato invece di considerare che la sindaca era a Modica una buona alleata, e non più una sua subalterna , la guerriglia che ne è nata ha fatto male solo ad Abbate, che rischia di perdere consensi a Modica , uno per questa diatriba che ai modicani non interessa, due perché il comune è andato in dissesto anche se Abbate non voleva , ed è gioco facile per i nemici addossare tutte le colpe ad Abbate perché ha governato gli ultimi 9 anni , Abbate avrebbe dovuto parlare chiaro ai Modicani, come ha trovato il comune in termini finanziari, cosa ha impedito un percorso di risanamento, e soprattutto SPIEGARE QUANTO HA INFLUITO IL COVID E LA GUERRA IN UCRAINA, sul nostro comune già sofferente per il forte debito accumulato nella sua storia di comune .
Ora recuperare consensi cercando di aiutare con contributi , con stanziamenti da Palermo sarà molto difficile va bene che da onorevole ora può sperare in tutti i voti della provincia , ma non potranno mai sostituire i tanti voti dei Modicani.
Mario
Poi danno la colpa del debito ai cittadini evasori……..e ammuccalapuna i vari vincenzi pippi anonimi, al secolo zio Pietro jack Ciccio pieri credono. il PD?? Noooooo!!! partito di onesti che pensano per i cittadini e lavoratori 😂😂😂😂
E lei quando ha visto la sindaca illuminarsi di luce propria cosa ha pensato Amo Modica? 😂
doveva illuminarsi della luce riflessa del re sole? 🤣
Abbate avrebbe dovuto parlare chiaro ai Modicani, come ha trovato il comune in termini finanziari 😂
ma cosa poteva dire? Amo Modica, la comprendo perfettamente,
ora recuperare consensi cercando di aiutare con contributi , con stanziamenti da Palermo sarà molto difficile…
ma lei Amo Modica è vero oppure è il frutto di qualche trucchetto di IA? è troppo divertente e a volte si è portati a pensare che ci prende in giro…
Amo Modica, grazie per le sue spiegazioni, ci ha convinti tutti.
Cerchi invece di convincere i suoi beniamini a lasciare il campo libero e andare a casa che è meglio.
Nessuno è davvero senza colpe, anche chi sembra pulito ha le sue macchie. Ormai è chiaro che pochi, se non nessuno, occupano certe posizioni per il bene dei cittadini, gli interessi personali prevalgono.
Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Buon ferragosto a tutti voi…
Piero
Di sicuro ha trovato 65 milioni di debiti e diversi milioni di tasse chi i cittadini modicani non avevano pagato.
Poi ha trovato circa 600 dipendenti e ne ha lasciati meno di 300.
Razzieddu, Maria ha trovato 180 milioni di debiti, non 65. Quelli li aveva trovati Ignazio.
Dipendenti sono 4 gatti.
Leggendo le sue parole a me lei sembra Giovanni Colombo, il famigerato Amo Modica, na stampa e na fiura 😂
Mi scusi Peppe ma in quello che ho scritto c’è qualcosa di sbagliato?
Mi dica
E’ vero Peppe, le persone si riconoscono dalle minchiate che scrivono e non dai nick che propongono 😂
Ma scusate l ex sindaco eletto a sindaco con l appoggio dell UDC dopo appena sei mesi ha cambiato casacca…….caro consigliere Che parla
Maria ne ha trovato 180 !!!
Capisci a me .
Come sono seri i compagni .
Come riportano le cifre esatte .
Untori siete !!!!
Il vostro incorruttibile giornalista in cerca di notorietà che non riesce ad avere ,
Ha pensato di fare la cosa più banale ,più meschina , attaccare con i suoi fogli riciclati ,su un giornale simil Unità , chi ? Ma naturalmente l’avversario, quell’uomo venuto dal nord est di Modica , uomo rurale, 🚹 uomo rude , allergico alle buona creanza , non ordinava dicendo ,compagno capoufficio , ma dobbiamo fare questa cosa e la dobbiamo fare prima di ieri ,
Un tornado nella quiete modicana .
Troppe legnate ricevute Compagni , apostrafarono i matusalemme comunisti
Questo, come ha potuto??
Le contromisure si sono limitate all’inventiva
Deve morire Sansone e tutto il compagnone!!
Politicamente parlando
Ma suonnu fu, chiddu ca bi facistru cumpagnieddi .
A Piero, lei si riconosce infatti per questo, per le minchiate che scrive.
Su Bibbiano aveva scritto una menzogna.
Come la chiama lei, una minchiata. Lei è sempre in malafede