
Catania, 31 luglio 2025 – Un’operazione congiunta di controllo presso l’Aeroporto di Catania, effettuata lo scorso 29 luglio da un’ampia task force composta da personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, della divisione anticrimine e della polizia di Frontiera, con l’intervento di rappresentanti della Regione Siciliana, ispettori dell’Ispettorato territoriale del lavoro, e medici e tecnici dei Dipartimenti di prevenzione veterinaria, Igiene pubblica e Spresal dell’ASP di Catania, oltre agli agenti del settore annona della polizia locale, ha rilevato alcune non conformità in locali di ristoro all’interno dello scalo.
A seguito di tali controlli, SAC, Società Aeroporto Catania, ha rilasciato una nota per fare chiarezza sulla situazione. L’azienda precisa che, a causa di irregolarità riscontrate nella produzione, un solo locale di ristoro è stato chiuso al pubblico. Attualmente, si sta lavorando per ripristinare la regolare operatività dell’esercizio in questione.
SAC sottolinea che la gestione operativa dei singoli punti di ristoro non rientra nelle sue responsabilità dirette. Il ruolo della società si limita esclusivamente all’assegnazione degli spazi aeroportuali, che avviene tramite procedure di evidenza pubblica, nel pieno rispetto della normativa vigente. La Società Aeroporto Catania evidenzia che tutti gli operatori subconcessionari sono contrattualmente tenuti a rispettare rigorosamente le normative vigenti in materia di igiene, sicurezza alimentare, manutenzione e pulizia dei locali.
Infine, SAC ribadisce il proprio impegno costante nel garantire elevati standard qualitativi e igienico-sanitari all’interno dell’aeroporto, a tutela dei passeggeri, degli operatori e dell’immagine dell’infrastruttura aeroportuale.