
Marina di Ragusa – “Ancora una volta, anche nel 2025, dall’estate prenderemo quello che arriverà. Intendo in termini di turisti e di visitatori. Nessun tipo di pianificazione, nessun tipo di programmazione, nessun tentativo di capire come sanare alcune criticità. Tutto debitamente lasciato al caso. Nella speranza che vada bene”. E’ il senso della critica che arriva dal presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Peppe Cassì. “Sarebbe questo – aggiunge – il periodo ideale per tracciare delle rotte soddisfacenti, definire i percorsi da fare e completare per avere una prospettiva in più rispetto a ciò che ci attende. E’ chiaro che se nessun riscontro arriva dall’aeroporto di Comiso, e in questo senso ci attenderemmo ancora maggiore pressione, per cercare di sbloccare questa fase di eterna stasi che riguarda lo scalo casmeneo, anche da parte dell’amministrazione comunale del capoluogo, non possiamo sperare in chissà quali numeri. Abbiamo goduto finora di luce riflessa, Marina di Ragusa si è riempita grazie al passaparola. Ma non possiamo sperare di gestire questa fortuna ancora in eterno. Provate a chiedere, oltrepassato lo Stretto di Messina, se qualcuno conosce Marina di Ragusa. La risposta è sconfortante. Come destinazione, non abbiamo alcun tipo di appeal. E’ necessaria una programmazione anche per la nostra località a mare ed è indispensabile che possa essere fatta al più presto. Da palazzo dell’Aquila, al momento, tutto tace. E speriamo che questo torpore non continui a lungo. Perché sarebbe davvero un problema per gli operatori turistici e per chi spera sempre di migliorare rispetto al recente passato, ma è consapevole che se sono queste le condizioni diventa difficile pianificare qualsiasi prospettiva”.