
Ragusa, 26 luglio 2025 – Un uomo modicano di 63 anni, attualmente agli arresti domiciliari, è stato coinvolto in un processo che ha fatto luce su due vicende analoghe di presunte molestie e violenze nei confronti di due donne, avvenute tra il 2023 e il 2024. Le vittime, entrambe di origine venezuelana, residenti a Modica, una quarantenne e una trentenne si erano costituite parte civile nel procedimento.
Il processo, presieduto dal giudice unico del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha riguardato due capi d’accusa distinti.
Nel primo caso, l’imputato era accusato di violenza privata e stalking nei confronti di una delle due donne. Per questa imputazione, il 63enne è stato assolto.
La seconda vicenda lo vedeva, invece, accusato di stalking e incendio di due autovetture, fatti avvenuti rispettivamente il 27 e il 30 maggio 2024. Per questi reati, il modicano è stato condannato a tre anni di reclusione.
La pubblica accusa, rappresentata dal pm Adele Mandara, aveva richiesto una condanna a 3 anni e sei mesi di reclusione per l’imputato. La difesa dell’uomo è stata curata dagli avvocati Ignazio Galfo e Andrea Caruso. Le due donne, parti lese nel processo, si erano costituite in giudizio rappresentate dagli avvocati Salvatore Giurdanella e Giovanni Blanco. Il giudice ha stabilito il risarcimento dei danni.