
La mia recente visita a Modica, lo scorso 14 luglio, è stata arricchita da un’esperienza indimenticabile a bordo dell’incantevole Trenino Barocco. Questo mezzo, unico e piacevole, offre un modo eccezionale per esplorare i tesori di questa perla del Barocco siciliano. Il percorso, intriso di storia, architettura e scorci affascinanti, mi ha lasciata meravigliata dalla ricchezza culturale della città. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza veramente memorabile è stato un gesto di generosità e onestà che difficilmente potrò dimenticare.
Al termine del tour, mi sono accorta con un brivido di aver smarrito il portafoglio, che conteneva una somma considerevole di denaro. Potete immaginare il mio immenso sollievo e la mia profonda emozione quando, recandomi alla biglietteria, sono stata informata che il portafoglio era stato ritrovato e custodito con cura, senza che mancasse assolutamente nulla.
Le persone che lavorano alla biglietteria del Trenino Barocco di Modica non solo hanno dimostrato un’onestà esemplare, ma anche una gentilezza e un calore umano che mi hanno profondamente commossa. Quando ho tentato di esprimere la mia gratitudine offrendo loro una mancia, l’hanno rifiutata con un sorriso, dicendo semplicemente di aver fatto “solo ciò che era giusto”.
In un mondo dove a volte il valore della bontà disinteressata sembra svanire, questo gesto mi ha ricordato con forza che esistono ancora persone che agiscono con principi saldi, rispetto e una generosità che supera ogni aspettativa. Desidero esprimere un ringraziamento di cuore a tutto il team del Trenino Barocco di Modica. Non mi avete offerto solo un bellissimo viaggio nella vostra splendida città, ma anche una grande lezione di umanità.
Consiglio vivamente questa esperienza a chiunque visiti Modica, non solo per la bellezza del percorso e delle sue meraviglie, ma soprattutto per la qualità umana delle persone che rendono possibile un servizio così speciale.
Lídia Vilaltella, da Lleida (Spagna)
5 commenti su “Il Trenino Barocco di Modica: un viaggio tra bellezza, storia e straordinaria onestà. Riceviamo”
Alla faccia del malaurusu Gino ro tiatru 🤣🤣🤣
Grazie signora
Fa piacere che ha apprezzato il servizio del trenino barocco ,
È sicuramente il modo più comodo per conoscere la città ,
Dopo magari si può approfondire la conoscenza di alcune mete .
Inoltre la grande onestà modicana si è manifestata con il ritrovamento del suo portafoglio intatto
Grazie
Sul gesto di onestà tanto di cappello, un gesto esemplare, ma sul conoscere Modica, e soprattutto su quello che ha visto, be, mi consenta di dire che non ha visto nulla. Su quel trenino i turisti non vedono nulla.
Il modicano, il vero modicano è sempre stato così. Generoso, accogliente, onesto, forse siamo soprannominati “zunnuna” per questo. Ma se “essiri zonnu” significa questo, allora mi piace essiri zonnu. La signora Lidia è stata fortunata che il portafogli lo ha trovato un modicano o modicana. Fosse stato un extracomunitario “gol gazzo” che avrebbe avuto il portafogli. Specie con tanti soldi.
Se la visita a Modica si basa sul trenino, allora non vedranno nulla a parte san Giorgio, piazza Sant’ Teresa, e piazza San Giovanni, praticamente pochissima cosa