
Peppe Cassì, il Sindaco di Ragusa da oggi aderisce a Forza Italia. Avvocato di professione, è stato confermato due volte alla guida dei ragusani e della loro splendida città. Uomo di sport, incarna i valori del nostro movimento politico. Punto di riferimento del territorio, apprezzato trasversalmente da tutta la società civile. Un innesto importante per Forza Italia. Dal partito si dichiarano felici, con il Segretario nazionale Antonio Tajani, di averlo accolto nella nostra famiglia politica.
“L’adesione del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, a Forza Italia è una prestigiosa conferma dell’ottimo lavoro che il partito sta svolgendo a livello nazionale, così come confermato dai risultati elettorali in Sicilia. Sempre più Forza Italia si dimostra una realtà in grado di attrarre e valorizzare competenze, persone appassionate e legate alle proprie comunità, la cui storia ne dimostra il valore. Questo passaggio ci permetterà di essere ancora più espressione dei territori, dei loro bisogni e delle loro potenzialità, rafforzando la nostra capacità di rappresentanza e di governoz confermandoci come luogo accogliente ed inclusivo”.
Con queste parole, il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha commentato l’ingresso del primo cittadino di Ragusa nel partito azzurro, avvenuto oggi a Roma alla presenza dello stesso Tajani e del segretario regionale Marcello Caruso.
Per Caruso, “Oggi Forza Italia si conferma come la casa naturale dei liberali, i moderati e coloro che in continuità con il pensiero del Presidente Berlusconi si identificano nei valori del Partito Popolare Europeo. Accogliamo con entusiasmo la scelta di Peppe Cassì perché la sua adesione a Forza Italia non è solo un fatto politico, ma rappresenta un arricchimento per tutto il partito. Cassì porta con sé una ricca storia di competenza, passione amministrativa e radicamento nel territorio ibleo”.
Il Sindaco Cassì, nel formalizzare il passaggio, ha sottolineato le ragioni della sua scelta: “Ho scelto Forza Italia perché è il partito che sento più vicino alla mia sensibilità moderata, alla mia visione europeista e al mio stile di governo. La politica si fa con le persone e per i territori ed oggi Forza Italia mi permette di restare fedele ai principi che mi hanno sempre guidato: concretezza, rispetto istituzionale e attenzione al bene comune “.
Caruso conclude: “L’ingresso di un amministratore così stimato è un segnale forte: dimostra che il nostro progetto, fondato su pragmatismo e servizio al territorio, continua ad attrarre le migliori energie. Con Cassì, il partito si rafforza nella sua missione di rappresentare una proposta credibile e di governo non solo per il territorio ibleo ma per tutta la Sicilia”.
“L’adesione del sindaco di Ragusa Peppe Cassì è la dimostrazione concreta di quanto Forza italia rappresenti sempre più un punto di riferimento per l’area moderata, per chi crede nella buona amministrazione e nella politica del fare” lo dice Nino Minardo, deputato nazionale e presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati.
“Il segretario nazionale Antonio Tajani – prosegue Minardo – sta facendo un lavoro costante e determinato nella costruzione di questo grande progetto politico, che si conferma attrattivo per tanti amministratori locali di valore. L’adesione di oggi è solo la prima di una serie che nei prossimi giorni vedranno altri protagonisti del territorio della Sicilia sud-orientale unirsi a noi” conclude.
5 commenti su “Ragusa. Il Sindaco Peppe Cassì aderisce a Forza Italia”
Tutto il miele spalmato da Tajani e proseguito dagli intervenuti, è esattamente quello che avete dimostrato fino adesso.
Mi parlate di Berlusconi ma senza di Lui Forza Italia si è trasformata in altra cosa, specie in politica estera. Berlusconi è stato l’ultimo “statista” che mi faceva sentire ancora italiano. Con tutti i suoi vizi e i suoi peccati. Voi no! Tonino Tajani e Nino Minardo lo sanno benissimo.
Poi dite a Tajani a che punto sono le pensioni minime a 1.000 euro che voleva Berlusconi e di cui si è tanto vantato! O forse Minardo ci potrà dire che questi soldi servono per le armi da mandare in Ucraina prima che Putin arrivi a Lisbona.
Ai ragusani vorrei dire una cosa: Quando avete votato Cassì, per quale partito o lista civica lo avete votato? Ora vi ritrovate un Sindaco forzista quando magari qualcuno non lo avrebbe votato in quanto non piace il partito. Ma siamo in democrazia e allora…..
E quindi a breve ci aspettiamo le dimissioni, in particolare, di due assessori….. Iacono e Massari…… Ma figuratevi!!!!!
Il cambio di casacca in corsa è il più grande tradimento che si possa fare ai propri elettori. È cercare inclusivita di più ampio respiro politico, per non tornare indietro ad essere vassallo. La politica è una cosa seria e i veri Statisti sono diventati rari. L’euforia dell’accoglienza non aggiunge merito! Il solo merito è di essere sfiduciati dal voto e rispediti all’indirizzo. Solo qualche beneficio al codazzo ma nulla per la Città è I cittadini.
Ma perchè mai Cassì, o Minardo o chiunque altri non dovrebbero cambiare o modificare le loro linee politiche? Questo non l’ho capito.
Ma se ti affidi democraticamente ad un rappresentante e lo voti, il tuo rappresentante conosce le questioni del momento (che tu non conosci e lui si) ed ha la capacità cognitiva di poter reindirizzare la propria linea politica, poi tu che lo hai votato, e che giustamente ragioni con la tua testa e se per te non ha fatto la cosa che ti aspetti o non condividi quella scelta, semplicemente non lo voti più.
Tu ti affidi alla persona che ha un cervello, una moralità, una capacità di comprensione. Se poi tu non sei in grado di sceglierlo bene, pazienza.
Questa è una DEMOCRAZIA DI RAPPRESENTANZA, tu scegli chi deve rappresentarti e portare avanti le istanze della collettività.
Se sei soddisfatto lo rivoti se vuoi, ma la coscienza di ciascuno è sempre da rispettare.
Chi vuole che i loro rappresentati seguano sempre la stessa bandiera, sono convinti che il mondo è sempre lo stesso, ignorano la complessità delle questioni, principalmente in politica.
Il nano di Arcore statista? Pregiudicato putt…….. vorrà dire! Bell’esempio …. ma va va va vaaaaa