
Modica, 18 Luglio 2025 – Il Comitato nazionale dei Tribunali accorpati, di cui fa parte attivamente il Comitato Pro Tribunale di Modica, ha formalizzato una nuova richiesta di incontro con il Ministero della Giustizia a Roma. Questa mossa arriva dopo la riunione del 4 luglio, risultata infruttuosa a causa dell’assenza dei rappresentanti del Governo nazionale.
L’obiettivo primario di questa reiterata richiesta è duplice: ottenere chiarezza sullo stato di attuazione dei provvedimenti ministeriali riguardanti la nuova geografia giudiziaria, preannunciata da tempo, e comprendere i criteri per una possibile riapertura di alcuni tribunali, tra cui quello di Modica, chiuso a seguito della riforma del 2012.
Il Comitato Pro Tribunale di Modica, in particolare, ha compiuto passi significativi. Accogliendo una proposta del Governo del 2023, che apriva alla possibilità di riaprire tribunali soppressi a condizione di ampliarne la circoscrizione di competenza, il Comitato ha ottenuto la disponibilità delle amministrazioni di quattro comuni della provincia di Siracusa. A ciò si aggiunge il fondamentale supporto della Regione Siciliana, concretizzatosi con l’approvazione di una legge voto.
“Riteniamo che la richiesta del Comitato per un incontro con il Ministero, nonché con il Presidente della Regione, debba essere sostenuta fortemente -dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana – si legge nella nota. Per tale ragione, viene rivolto un invito al Presidente del Consiglio Comunale di Modica affinché si attivi per l’approvazione di un apposito ordine del giorno a sostegno dell’iniziativa. Questo atto dovrebbe essere preceduto da un incontro tra i rappresentanti del Comitato, l’Amministrazione Comunale e i Capigruppo consiliari, per definire una strategia comune e rafforzare la voce del territorio.
La vicenda della riapertura del Tribunale di Modica continua a rappresentare una priorità per la comunità locale e un nodo cruciale nella revisione della giustizia territoriale italiana.