
Il trasporto aereo è ormai diventato un salasso per i cittadini. A giugno 2025 i voli nazionali hanno registrato un’impennata media del +38% rispetto all’anno scorso, con rincari superiori al +30% rispetto al solo mese di maggio. Una fiammata che pesa soprattutto sulle famiglie e sui lavoratori pendolari in vista delle vacanze estive.
A denunciarlo è il Codacons, che accusa: i prezzi dei biglietti continuano a salire, e dietro le tariffe promozionali si nasconde una giungla di costi aggiuntivi. Scelta del posto, bagaglio a mano, pasti a bordo, assicurazioni: una volta sommati, questi “extra” possono far lievitare il prezzo finale del volo anche oltre il 400% rispetto alla tariffa base.
Il quadro è allarmante. Nel 2024 i passeggeri nel mondo hanno speso 148 miliardi di euro in servizi accessori, di cui ben 10 miliardi solo in Europa per portare a bordo un semplice trolley. Una tassa occulta sulla mobilità che colpisce soprattutto chi ha meno.
L’Antitrust ha acceso i riflettori e avviato un confronto con la Commissione UE, anche in seguito alle gravi criticità emerse sulle rotte da e per Sicilia e Sardegna, dove gli algoritmi di prezzo producono oscillazioni sproporzionate e impennate nei costi.
“Siamo davanti a una deriva del mercato – dichiara il giurista Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons – in cui il consumatore viene sistematicamente penalizzato da meccanismi opachi e da pratiche che rendono difficile comprendere il costo reale del viaggio. Le compagnie, attraverso una frammentazione dei servizi e l’uso di algoritmi dinamici, finiscono per determinare rincari sproporzionati che colpiscono le fasce più deboli della popolazione.”
“La mia è una posizione ferma e netta – prosegue Tanasi –: serve un intervento urgente e strutturato. Chiediamo all’Unione Europea di introdurre regole vincolanti che impongano massima trasparenza, con prezzi chiari e completi fin dal primo click, compreso il bagaglio a mano. Viaggiare non deve diventare un privilegio per pochi, ma tornare a essere un diritto accessibile per tutti.”
1 commento su “Caro voli. Antitrust coinvolge la Commissione Europea”
Siete forti voi del Codacons.
Chiedete aiuto non al Parlamento Europeo o alla politica italiana che ha svenduto l’aviazione civile, ma alla Commissione che è il vero cancro dell’Unione Europea. La stessa Commissione controllata dalle multinazionali e della finanza che specula su ogni dove. Voi del Codacons lo sapete bene ma esistete solo perchè funzionali al sistema. Se avreste fatto il vostro lavoro per come ci avete fatto credere da sempre, oggi non chiamereste i cittadini semplicemente consumatori.
Voi siete il clan che avete permesso di speculare sulle persone assecondando per anni tutte le speculazioni perpetrati a danno del cittadino….anzi del consumatore.