
RAGUSA – I consiglieri comunali della Democrazia Cristiana e del gruppo Radici Iblee, attivi nei consigli comunali dei Comuni della Provincia di Ragusa, esprimono il proprio apprezzamento per l’impegno e la determinazione dimostrati dall’onorevole Ignazio Abbate, presidente della Prima Commissione Affari Istituzionali all’Ars, in merito alla delicata situazione del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina.
L’annuncio della volontà, da parte del Presidente Schifani e dell’assessore alla Salute Daniela Faraoni, di richiedere formalmente la proroga delle attività del CCPM fino al termine del Piano di rientro previsto per il 2026 rappresenta una scelta di grande buon senso e responsabilità istituzionale. Una decisione che riconosce non solo l’altissimo valore professionale e sanitario del Centro di Taormina, ma anche le oggettive difficoltà logistiche e infrastrutturali che caratterizzano la nostra Regione, in particolare il suo versante orientale.
Siamo vicini alle famiglie e agli operatori sanitari che da tempo si battono per salvaguardare un presidio di eccellenza fondamentale per la salute dei bambini siciliani. Condividiamo pienamente l’auspicio espresso dall’on. Abbate affinché, una volta superato il Piano di rientro, la Sicilia possa richiedere una deroga al DM 70, così da garantire la permanenza di due poli cardiochirurgici pediatrici – uno a Taormina e uno a Palermo – in grado di offrire una copertura sanitaria capillare e tempestiva sull’intero territorio.
Siamo certi che il Presidente Schifani e l’assessore Faraoni, con il sostegno dei rappresentanti istituzionali come l’on. Abbate, continueranno a difendere con forza questa battaglia di civiltà, scongiurando qualsiasi ipotesi di chiusura e tutelando il diritto alla salute dei più piccoli.