
Ragusa – Momenti di autentica tensione e paura si sono vissuti nel primo pomeriggio di lunedì sul Viadotto che collega Modica e Ragusa, dove una donna in evidente stato di alterazione psicofisica ha tentato di togliersi la vita, venendo salvata all’ultimo istante grazie al sangue freddo e alla prontezza di alcuni automobilisti di passaggio.
Le “scene da film”, come le hanno definite i testimoni, si sono svolte sotto gli occhi increduli di decine di persone. La donna aveva già scavalcato la recinzione di sicurezza del ponte, rimanendo pericolosamente in bilico. A notarla per primi sono stati alcuni automobilisti che, accortisi della gravità della situazione, hanno immediatamente arrestato la marcia per prestare soccorso.
Tra questi, due figure si sono rivelate provvidenziali: il modicano Alessandro Fatuzzo, agente di polizia penitenziaria, e un ispettore di polizia dell’unità cinofila di Siracusa. Entrambi, esperti nel gestire situazioni di crisi, benché fuori servizio, si sono trovati nel posto giusto al momento giusto, dimostrando un coraggio e una professionalità encomiabili.
La donna, visibilmente agitata e irremovibile, non intendeva in alcun modo mettersi in sicurezza. All’improvviso, con un gesto repentino, si è lanciata nel vuoto. È stato a quel punto che, con una reazione fulminea, Fatuzzo e il collega poliziotto l’hanno afferrata in extremis mentre era ormai penzoloni, riuscendo a tirarla su e a riportarla in salvo.
Nonostante il salvataggio, la donna, fuori di sé, ha avuto una reazione inaspettata, sferrando un pugno che ha sfiorato il volto dell’agente di polizia penitenziaria. Fortunatamente, il colpo non è andato a segno.
Nel frattempo, sul posto sono rapidamente giunte una pattuglia della Polizia del Commissariato di Modica e un’ambulanza. Il personale medico, con professionalità e calma, è riuscito a tranquillizzare la donna, che è stata poi trasportata via per ricevere le necessarie cure e il supporto del caso.