
Modica – – Questa mattina, in una toccante cerimonia che ha visto la partecipazione di Autorità religiose, civili e militari, la sala briefing della Compagnia Carabinieri di Modica è stata ufficialmente intitolata al Luogotenente Carica Speciale dell’Arma Gerardo Cantarella, scomparso prematuramente il 7 giugno 2023.
L’intitolazione è avvenuta in occasione del secondo anniversario della sua morte, avvenuta a soli 50 anni per arresto cardiocircolatorio. I funerali di Cantarella, celebrati dal Cappellano Militare per la Sicilia Orientale e altri religiosi nel Duomo di San Giorgio, videro una commossa e massiccia partecipazione di autorità e colleghi, giunti da ogni parte del comprensorio ibleo, oltre che dalle province di Palermo e Siracusa, luoghi in cui il Luogotenente aveva prestato servizio.
Nato negli Stati Uniti nel 1972 da genitori di origini pugliesi e campane, Gerardo Cantarella era entrato nell’Arma dei Carabinieri nel settembre 1994. Dopo aver frequentato il 47° Corso biennale Allievi Sottufficiali a Velletri e Firenze, nel 1996 ottenne la promozione a Maresciallo e fu assegnato al Comando Regione Carabinieri “Sicilia”.
La sua brillante carriera lo ha visto impiegato in diverse località dell’Isola:
- Inizialmente presso la Stazione Carabinieri Palermo-Crispi.
- Nel 2003, assunse il comando della Stazione di Cinisi.
- Successivamente, operò come Comandante nelle Stazioni Carabinieri di Buccheri e di Noto nella Sicilia orientale.
Il 15 giugno 2022, il Luogotenente Cantarella era stato trasferito a Modica, dove fu assegnato all’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia. Meno di un anno dopo, la città di Modica sarebbe diventata il luogo della sua ultima dimora, lasciando la moglie Vanessa e i due giovanissimi figli, Mattia, all’epoca diciassettenne, e Giulia, di 9 anni.
Nel corso della sua carriera, il Luogotenente C.S. Gerardo Cantarella si è sempre distinto per l’esemplare assolvimento dei compiti istituzionali, dimostrando un profondo senso di disciplina e dovere. Per il suo impegno e dedizione, gli sono state conferite diverse onorificenze:
- La Medaglia di Bronzo al Merito di Lungo Comando.
- La Croce d’Oro per anzianità di servizio.
- Il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
L’intitolazione dell’aula briefing della Compagnia Carabinieri di Modica è un gesto significativo che mira a preservare la memoria del Luogotenente Gerardo Cantarella, in particolare tra i militari più giovani. L’obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza del valore della loro missione e dell’impegno richiesto nell’adempimento del dovere.
La sala, che sarà d’ora in poi un costante richiamo alla sua figura, è un luogo di fondamentale importanza per la Compagnia, utilizzata per incontri operativi, corsi di formazione per il personale e in occasione di eventi istituzionali, come le visite delle scolaresche in caserma.
Durante la cerimonia, la signora Vanessa, vedova del Luogotenente, ha scoperto la targa apposta all’interno della sala, sulla quale è incisa la motivazione dell’intitolazion
“Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri ha prestato servizio alla Compagnia di Modica dal 15.06.2022 al 06.06.2023. In possesso di eccellenti requisiti fisici, di lodevoli qualità morali e caratteriali, di pregevoli requisiti militari e di spiccate capacità intellettive. Serio e al contempo gioviale, sempre leale e sincero, riservatissimo e altrettanto disciplinato, sempre determinato, si è particolarmente distinto nell’assolvimento dei compiti istituzionali con apprezzato impegno, non comune spirito di sacrificio e costante scrupolo. Animato da una motivazione al lavoro vivamente sentita, in possesso di uno spiccato buon senso e sorretto da una decennale e qualificata esperienza professionale, ha fornito un apprezzato apporto in tutti i settori di interesse istituzionali, specie quello delle investigazioni in cui ha riscosso grandi successi. È stato fedele collaboratore dei diretti superiori ed eccellente punto di riferimento per i militari tutti con i quali si è rapportato con garbo, equilibrio ed autorevolezza. Ha operato senza risparmio di energie nel precipuo interesse istituzionale. L’evento contribuirà a mantenere vivo il ricordo del militare rinsaldando i vincoli di affetto e di stima tra il Comando e i familiari dello stesso.”
L’intitolazione rappresenta un omaggio doveroso a un uomo e un servitore dello Stato che ha dedicato la sua vita all’Arma, lasciando un’eredità di valori e professionalità.