
Ragusa – Sono 22 i consiglieri comunali, tanti quanti erano i presenti in aula, che hanno approvato l’atto di indirizzo redatto dal pentastellato Sergio Firrincieli per il recupero e la ripulitura della via Molini adiacente alla chiesa di San Rocco, quartiere omonimo nella città antica di Ibla. Una zona in totale abbandono dove non si registra alcun mantenimento dello sfalcio di arbusti e verde su suolo pubblico. Come se non bastasse, il collasso e di conseguenza il crollo di alcuni muri a secco hanno generato il distacco del supporto dei cavi elettrici che pendono sulla via ad altezza uomo, intrecciati tra i rami secchi e arbusti che inevitabilmente vi sono cresciuti dando vita a un altissimo rischio incendi e alla conseguente mancanza di sicurezza per passanti, residenti, escursionisti e turisti. Ora, però, sarà il Comune a intervenire. E lo farà dopo l’atto di indirizzo esitato all’unanimità. “Ringrazio i colleghi – dice Firrincieli – per la sensibilità manifestata. Ringrazio, inoltre, le persone, anche referenti di associazioni, che avevano chiesto un intervento specifico. Sono soddisfatto dell’approvazione e adesso, naturalmente, attendiamo risposte a breve. Anche perché stiamo parlando di un sito di impareggiabile bellezza e che non può essere trattato in questo modo. Saranno i settori Verde pubblico e Centro storico, come indicato nell’atto esitato, a occuparsi della rimozione di ogni tipo di rifiuto, facendo in modo che l’intera area possa essere risanata”. Nel suo recente intervento, tra l’altro, Firrincieli aveva ricordato che le porte aperte delle case abbandonate di via Molini favoriscono l’accumulo di rifiuti di qualsiasi genere anche nocivi per la salute umana. Inoltre, i terrazzamenti tra via Giuseppe Monelli e via della Valle sono stati utilizzati, in questi anni, come una discarica a cielo aperto gettando qualsiasi rifiuto ingombrante con resti nocivi di eternit, sacchi di cemento, secchi di pittura, materassi, inerti, frigoriferi antichi con compressori a Cfc, gas gravissimi per la salute pubblica, resti di carrozzeria auto e altro ancora. L’obiettivo, adesso, ricordando che la segnalazione era arrivata alla segreteria della deputata regionale Stefania Campo, è ripulire tutto. Si spera al più presto.