
Ragusa – “Lo stato in cui versa il verde pubblico è indegno di una città che si definisce civile. Erbacce ovunque, scerbatura inesistente, marciapiedi e carreggiate invasi da vegetazione spontanea che ostacola la circolazione e mette a rischio la sicurezza di pedoni e automobilisti. Di fronte a questo scenario desolante, l’assessore al Verde pubblico Mario D’Asta continua a restare in silenzio e inerte”.
A denunciarlo è Luca Poidomani, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che accusa l’esponente della giunta Cassì di totale immobilismo. “Sono mesi che i cittadini segnalano situazioni di degrado diffuso, ma non si è vista alcuna azione concreta. D’Asta si limita a buone intenzioni, ma intanto la città soffoca sotto il peso dell’incuria. È evidente che manca programmazione efficace, volontà politica e a questo punto anche capacità di intervenire tempestivamente”. Poidomani sottolinea come la mancata manutenzione del verde non sia un dettaglio estetico, ma un problema di sicurezza e vivibilità: “Aiuole trasformate in boscaglie, rami che invadono le strade, interi quartieri in preda all’abbandono: è questa l’idea di decoro dell’assessore D’Asta?”
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia chiede un intervento urgente e una svolta radicale: “Serve un piano operativo immediato per ripristinare il minimo di decoro urbano. L’assessore dimostri di essere all’altezza del ruolo che ricopre e dia segnali concreti e tangibili del suo operato che ad oggi è pressoché inesistente”