
Importante sopralluogo questa mattina presso la chiesa di S.Martino a Modica da parte dell’Onorevole Ignazio Abbate. Obiettivo recuperare un patrimonio storico e religioso ormai in stato d’abbandono da oltre un ventennio. Insieme al parlamentare della DC anche i vertici dell’ASP, il direttore generale Pino Drago ed il dirigente del settore amministrativo Massimo Cicero, i componenti dell’ufficio tecnico dell’ASP ed il sovrintendente ai Beni Culturali Antonino De Marco. “La chiesa di S.Martino, storicamente al servizio dell’omonimo ospedale – dichiara l’On.Abbate – è un piccolo tesoro nascosto nel cuore del quartiere S.Giovanni a Modica Alta. Il sopralluogo di oggi è finalizzato al recupero dell’immobile e ad una sua futura destinazione a polo culturale e convegnistico a servizio dell’ASP e non solo. Nelle scorse settimane anche un insigne storico dell’arte come il Prof. Paolo Nifosì si era interessato della Chiesa di S.Martino e aveva espresso la necessità di un intervento di recupero e riqualificazione. Come rappresentante della Regione mi sono messo a disposizione della proprietà (ASP) per rintracciare i fondi necessari ad effettuare i lavori che saranno naturalmente seguiti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Ragusa. Una collaborazione che porterà sicuramente risultati positivi e che permetterà di riappropriaci di un luogo storico che per secoli ha rappresentato anche la sacralità della religione per la comunità di Modica Alta e soprattutto per i tanti pazienti dell’Ospedale S.Martino che vi hanno visto un rifugio spirituale nei momenti più difficili”.
14 commenti su “L’ex chiesetta di San Martino a Modica Alta verso il recupero funzionale”
Sì sì, spendiamo i soldi di chi lavora ad muzzum, senza pensare al futuro della città ma al presente delle ditte che si arricchiranno sui lavori pubblici. Quando la politica ritornerà a pensare al futuro dei nostri figli? L’ennesimo spazio convegnistico (ne abbiamo uno in realizzazione proprio lì di fronte) inutilizzabile! Dove sono le infrastrutture a supporto? Non abbiamo parcheggi, non abbiamo viabilità, l’aeroporto non funziona. Iniziamo a pensare alle cose veramente utili. Pensiamo in grande e oltre. Iniziamo ad abbattere per ricostruire! Vogliamo far rinascere? Pensiamo ai parcheggi in sostituzione delle costruzioni fatiscenti. Pensiamo a realizzare strade alternative che consentano una migliore viabilità. L’ex ospedale San Martino non va recuperato. Va abbattuto!
@Pensare al Futuro Ora
Ti suggerisco una dose massiccia di calmanti e soprattutto uno studio approfondito di qualche testo di urbanistica e di beni culturali.
Esatto “Pensare al Futuro Ora”, l’importante è spendere per dare l’impressione di fare qualcosa ed accreditarsi per le elezioni, vero? Modica è al disastro per queste motivazioni.
Finite le piazze spendiamo soldi per le chiese che mai più saranno utilizzate.
La chiesa di san Martino deve essere conservata, messa in sicurezza e fatto restauro conservativo con limitate risorse, così come tante altre opere a Modica, ma spendere risorse inutilmente è il male peggiore di Modica.
Sistemate gli acquedotto colabrodo prima di buttare soldi nelle chiese chiuse.
Mentre per il complesso dell’ex Ospedale, occorre darlo a privati per un corretto recupero alberghiero, naturalmente in tutti i suoi aspetti, compresa la realizzazione di posti auto nel piano terreno.
Ma solo i PRIVATI possono fare qualcosa, le pubbliche amministrazioni non sono in grado e lo sappiamo bene.
Le strade molto più semplici da realizzare come la via delle Costituzione sono lasciate semidistrutte e non si vede la fine dei lavori dopo tanti anni, figuriamoci opere edili più complesse come l’ex ospedale san Martino.
Renato, prima di parlare di testi di Urbanistica o teorie varie e beni culturali, occorre comprendere bene le priorità del territorio.
Modica è invivibile prioritariamente per la mancanza di parcheggi adeguati e viabilità alternative e non per le chiese chiuse, così per fare comprendere più chiaramente il mio pensiero.
Magari arriverà il commentatore che predilige le piazze a Modica senza strade e traffico, sarà divertente leggerlo, ma serve una programmazione fatta da persone indipendenti e non dai possibili progettisti che pur di accaparrarsi lavori proporrebbero le cattedrali nel deserto e ricoprirebbero intere strade da costose inutili basole artificiali per aumentare gli importi contrattuali e quindi le loro parcelle.
Modicani, svegliatevi, occorre finirla con questo scempio fatto a debito.
Ma la Sindaca dove era? Forse nell’altra manifestazione con Sallemi e Assenza?
@Renato
ti suggerisco di farti una passeggiata in macchina partendo da Modica Bassa e salendo fino a Modica Alta e di riflettere su questi quesiti. Se le attuali logiche fossero state applicate nei primi del novecento sarei potuto arrivare a Modica Alta in macchina? Corso Umberto, il Corso Francesco Crispi e Corso Vittorio Emanuele e le altre strade come sono state costruite? La lungimiranza dei nostri nonni ha accettato di sacrificare alcuni aspetti paesaggistici per adeguare alla città alla vita dei Modicani. E a Modica Alta e Modica Bassa si viveva
@Renato
ti suggerisco di farti una passeggiata in macchina partendo da Modica Bassa e salendo fino a Modica Alta e di riflettere su questi quesiti. Se le attuali logiche fossero state applicate nei primi del novecento sarei potuto arrivare a Modica Alta in macchina? Corso Umberto, il Corso Francesco Crispi e Corso Vittorio Emanuele e le altre strade come sono state costruite? La lungimiranza dei nostri nonni ha accettato di sacrificare alcuni aspetti paesaggistici per adeguare la città alla vita dei Modicani. E a Modica Alta e Modica Bassa si viveva
Ma si possono leggere le opinioni di ignoranti disfattisti
Sanno dire solo di non spendere soldi inutili
Neanche sanno da dove vengono i soldi
Proprietà Asp capito ??
Non proprietà comunale capito ???
I soldi verranno dalla regione capito ??
Ignoranti i capitoli di spesa sono divisi
Ognuno per una cosa capito
Per il sempre presente acquedotto Colabrodo ci sono voci di spesa dedicate
Gente come anonimo che probabilmente ha fatto sprecare allo stato tanti soldi per mantenerlo ,ora sale sul pulpito per spiegare
Ma cosa vuole spiegare ,che ripete le solite cose che Neanche capisce .
Saremo pure ignoranti ma sappiamo ragionare. Dunque, con i nostri soldi (la fonte delle tasse é sempre il cittadino), destinati all’Asp, invece di migliorare i servizi sanitari o le fatiscenti strutture già esistenti (vi invito ad andare a fare una visita medica all’ex Inam per vedere le infiltrazioni e la muffa che ci sono in alcuni ambulatori), si ristruttura qualcosa che non può essere palesemente utile a nessuno. Se questa è la cultura non mi piace! Preferisco rimanere un pragmatico ignorante e pensare al futuro dei miei figli e nipoti.
C’era una volta un tipo, che voleva mettersi in mostra tra gli abitanti di un piccolo villaggio di contadini.
Questo tipo era in ottimi rapporti con il governante dell’errario al quale la piccola comunità apparteneva e ogni tanto veniva al corrente da quell’amministratore, dei piccoli lavoretti pubblici che da li a qualche mese sarebbero stati realizzati.
Apprese le opere e prima che queste fossero di pubblico dominio, si presentava dove queste sarebbero state realizzate e come se capitasse per caso, iniziando a sobillare i paesani, dicendo loro che avrebbero meritato più considerazione da parte delle autorità.
Successivamente li ammaliava, promettendo loro le bellissime e utilissime opere pubbliche si cui era stato messo già al corrente, promettendo di spendendersi verso il governante in favore del villaggio, pertanto grazie a lui, la vita dei paesani e il borgo sarebbero stati piu gradevoli
Fine della storiella
Ogni riferimento a persone e/o cose è puramente casuale poiché tratto da letteratura
E se fanno qualcosa e vi lamentate xke la fanno. E se non la fanno vi lamentate xke non la fanno. Ma non avete qualcosa da fare di concreto? Ogni volta che leggo i commenti trovo sempre le stesse persone che criticano, criticano, criticano. Ma bastaaaa. Scommetto che se, in questo caso, ad esempio la chiesa fosse crollata x incuria, le stesse persone che oggi scrivete criticando i lavori, avreste criticato il fatto che nessuno avesse messo mano all’edificio x ristrutturarlo. Ma bastaaaa.
Modica è conosciuta in tutto il mondo come la città delle cento chiese e del cioccolato 🍫. Ebbene le cento chiese vanno restaurate tutte e rese fruibili per la liturgia e per i turisti . Mentre i cioccolatieri di Modica vanno ausiliati in tutti i modi . La città di Modica, urbanisticamente parlando , non è stata concepita per il caos automobilistico . Vi ammantata di belle parole ma vi annoiate a percorreremo a piedi le viuzze di Modica per ammirarne la suggestiva bellezza .Camminare fa bene alla salute , è la scienza ad affermarlo ! Modica antica deve essere chiusa totalmente al traffico veicolare , eccetto per i bus , i taxi e per le auto di persone anziane o disabili . Bisogna giocare con le carte che la società mette a disposizione per il bene della città.
Grazie Amo, sono contento che hai messo fra chi può circolare le persone anziane o disabili, grazie veramente, una voce dissonante rispetto a qualcuno spietato che chiuderebbe a tutti determinanti la morte totale di Modica. Per tutto il resto, sono perfettamente d’accordo.
@Amo Modica
Ah…
Pure esperto di urbanistica
Sarei curiosa di sapere quante sono in Italia le città e cittadine che si fregiano di essere “la città delle cento chiese”. L’ho sentito a Forlì, Ravenna, Luca, Corleone. Mi viene il dubbio che la cifra sia buttata lì a caso giusto per indicare un numero spropositato. Per coloro che volessero fare un censimento effettivo, segnalo le tracce di una chiesetta abbandonata nella via Gesù, sulla sinistra uscendo verso via Loreto. Chissà se il professore Nifosì mi può togliere la curiosità
Tutti a “menar il can per l’aia”!
Il “mefistofelico” andava fermato anni fa, ora va arrestato”!