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Basket. Amaro epilogo per la Virtus Ragusa: Legnano vince nel finale e si prende il secondo posto

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IL TABELLINO

Sae Scientifica Legnano-Virtus Ragusa 88-85

Sae Scientifica Legnano: Lavelli ne, Agostini 3, Veronese ne, Scali 6, Oboe 11, Quarisa 9, Gallizzi 9, Sodero 20, Raivio 21, Fernandez, Mastroianni 9. All.: Piazza

Virtus Ragusa: Erkmaa 9, Piscetta, Bertocco 11, Simon 11, Gloria 17, Tumino ne, Vavoli 12, Kosic 17, Calvi 3, Adamu 5, Ianelli. All. Di Gregorio-Valerio

Arbitri: Zuccaro di Pordenone e Castellaneta di Bolzano

Parziali: 20-20; 43-47; 66-73.

Note. Tiri da due: Legnano 22/45, Ragusa 14/37; Tiri da tre: Legnano 11/26, Ragusa 16/29; Tiri liberi: Legnano 11/22, Ragusa 9/12; Rimbalzi: Legnano 40, Ragusa 40; Palle perse: Legnano 8, Ragusa 15.

Legnano – Una Virtus Ragusa combattiva e capace di condurre le danze per quasi tutta la partita deve arrendersi nel finale sul campo della Sae Scientifica Legnano. Il punteggio finale di 88-85 premia i padroni di casa, che grazie a questa vittoria si assicurano il secondo posto nel girone A della Serie B Old Wild West. Per Ragusa resta l’amaro in bocca per una vittoria sfumata a un minuto e mezzo dalla sirena, complici alcune disattenzioni cruciali, un paio di rimbalzi offensivi concessi e altrettante palle perse.

Nonostante la sconfitta, la Virtus può guardare con un cauto ottimismo al primo turno dei playout, che la vedrà opposta a Piombino a partire dall’11 maggio in una serie che deciderà la permanenza nella categoria.

Il match ha visto un avvio folgorante di Kosic, che con due triple consecutive ha lanciato la Virtus sul 6-0. Legnano ha impiegato qualche minuto per prendere le misure a un attacco ragusano che, pur mostrando qualche sbavatura con alcune palle perse, girava a buoni ritmi. Anche Gloria si è fatta subito sentire, permettendo a Ragusa di rimanere in scia al primo tentativo di allungo dei Knights guidati da Quarisi. Il primo quarto si è così concluso in perfetta parità (20-20).

Nel secondo periodo, la Virtus ha mostrato grande concentrazione, stringendo le maglie in difesa e limitando un cliente scomodo come Nick Raivio (solo 4 punti con 2/5 al tiro nei primi due quarti). L’attacco ragusano ha trovato grande fluidità affidandosi al tiro da tre punti, con Gloria a segno per il +5 (20-25) e Simon protagonista di due stoppate spettacolari, prima di infilare due triple che hanno portato gli ospiti al massimo vantaggio sul 22-31. Legnano ha risposto con la tenacia di Sodero, ma anche Bertocco si è iscritto al festival del tiro dalla distanza, realizzando prima la tripla del 33-39 e poi un canestro sulla sirena che ha permesso alla Virtus di conservare l’inerzia sul 43-47 all’intervallo lungo. Un dato significativo del primo tempo è stato l’ottimo 10/17 dall’arco per Ragusa, con ben otto giocatori a referto sui dieci utilizzati.

Il copione non è cambiato nel terzo quarto. Ragusa ha mantenuto alta l’aggressività e la precisione in attacco, sfruttando qualche disattenzione di troppo della difesa di Legnano, che ha concesso tiri aperti. Ianelli ha recuperato un paio di palloni preziosi e la tripla di Erkmaa ha dato l’impressione che la Virtus potesse scappare via (55-64). L’espulsione per doppio fallo tecnico di coach Piazza non ha scalfito la concentrazione dei suoi, che hanno toccato per due volte il +12 e addirittura il +13 (60-73) con un’altra bomba di Erkmaa. Nel finale di quarto, però, Legnano ha trovato le forze per reagire e si è riportata a -7 con la tripla di Sodero (66-73 al 30′).

L’ultimo quarto si è aperto con la tripla di Raivio che ha definitivamente riaperto la partita per Legnano. Gloria ha risposto con due canestri consecutivi, mantenendo Ragusa avanti. Tuttavia, i Knights hanno alzato l’intensità difensiva, costringendo la Virtus a qualche forzatura. Oboe ha accorciato sul -2 (75-77 al 33′), e un Raivio in versione gladiatore ha firmato il sorpasso dopo un lungo inseguimento (78-77 al 34′). Kosic si è inventato un canestro difficile per il controsorpasso, ma Oboe ha impattato a quota 80. Gli ultimi tre minuti e mezzo sono stati palpitanti: Kosic ha segnato la sua quarta tripla della serata (80-83), ma una disattenzione a rimbalzo ha permesso a Raivio di punire la Virtus con gli interessi (84-83 a 1’25” dalla fine). Una palla persa sanguinosa e il canestro di Mastroianni hanno indirizzato la partita nelle mani di Legnano. Ragusa ha sprecato un altro attacco cruciale, e Sodero ha chiuso la contesa dalla lunetta.

Nonostante la sconfitta, la squadra di coach Di Gregorio può trarre segnali positivi da una prestazione coraggiosa e di qualità, che rappresenta un buon viatico in vista dei delicati playout salvezza. Resta il rammarico per una vittoria che sembrava alla portata, ma Legnano ha dimostrato di avere la tenacia e la freddezza necessarie per ribaltare l’inerzia nel momento decisivo. Decisivi per Legnano i 21 punti (con 15 rimbalzi) di un Nick Raivio contenuto solo nella prima metà di gara, mentre alla Virtus non sono bastati i cinque uomini in doppia cifra.

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