Orgoglio modicano: due Musicisti compongono l’Inno Ufficiale di un Sindacato Nazionale

Modica  – La città di Modica, nota per il suo ricco patrimonio culturale e artistico, si distingue ancora una volta nel panorama  nazionale grazie alla creatività e al talento musicale dei suoi due noti artisti: Francesco Roccaro e Saro Cannizzaro. Già celebrati per il loro impegno nella valorizzazione della musica locale con il libro “Musici della Contea di Modica”, i due musicisti hanno avuto l’incarico di realizzare l’inno ufficiale dello Snadir, il Sindacato Nazionale degli Insegnanti di Religione.

Un incarico che rappresenta un importante riconoscimento per Roccaro e Cannizzaro e che evidenzia la loro passione per la musica e la cultura del territorio, guadagnandosi la fiducia di un’organizzazione con circa 12.000 iscritti in tutta Italia. L’inno, frutto di una sinergia creativa tra i due artisti per la musica e il testo, si avvale anche della preziosa collaborazione di Orazio Ruscica, segretario nazionale dello Snadir, il quale ha contribuito con la parte letteraria.

Il risultato è un brano coinvolgente e orecchiabile, della durata di circa tre minuti, che mira a incapsulare i valori e lo spirito del sindacato. Con una melodia allegra e tempo vivace, l’inno è destinato a diventare un simbolo di unità e identità per gli insegnanti di religione in Italia.

L’interpretazione  è affidata al talento di Saro Cannizzaro e alla brillante voce di Elma Rizza, entrambi membri del Modica Gospel Choir, conferendo al progetto un tocco di emozione e professionalità. La loro performance promette di elevare ulteriormente il pezzo, rendendolo memorabile e significativo.

Questo incarico non segna solo un successo individuale per i due musicisti, ma rappresenta anche un’ulteriore affermazione del vivace ambiente culturale di Modica. Gli artisti locali dimostrano di saper esprimere la loro originalità e di contribuire a progetti di rilevanza nazionale, rendendo onore alla loro comunità.

L’inno, intitolato “Noi ci siamo”, sarà presentato ufficialmente l’8 maggio a Rimini, durante il Congresso Nazionale dello Snadir.  Un motivo di orgoglio per l’intera comunità modicana, che vede riconosciuto il valore del proprio patrimonio artistico e umano