
Un fine settimana di bronzo per la Conad Scherma Modica quello appena trascorso, tra le pedane francesi di Bouillargues per la Coppa Europa Non Vedenti e quelle venete di Rovigo per la 2° Prova Nazionale del Gran Prix Kinder+Sport under14 di fioretto. In Francia dominio italiano con la vittoria sia nella prova maschile che in quella femminile. Al maschile gradino più alto del podio per il palermitano Di Maio, che in semifinale ha superato in un derby il nostro Tommaso Ferraro per 15/12, che si è così fregiato della medaglia di bronzo. Risultati così commentati dal maestro Giancarlo Puglisi, che ha guidato la spedizione azzurra della spada non vedenti in Francia: “I presupposti erano sicuramente positivi, ma che avremmo dominato sia nell’individuale femminile che maschile non era affatto scontato. È un riscontro importante, che dimostra l’ottimo lavoro fatto nelle categorie giovanili della scherma non vedenti, in grado di portare nuova linfa e nuovi stimoli all’interno di un movimento sempre più in crescita”. Contemporaneamente a Rovigo andava in scena la seconda prova nazionale under14 di fioretto del Gran Prix Kinder+sport. Eccellente prova di Giorgia Maria Gurrieri, peraltro fresca vincitrice del titolo regionale, che fin dai gironi preliminari superati a punteggio pieno e subendo solo 4 stoccate dimostrava di essere in grande crescita tecnica ed in ottima forma. Affrontava il tabellone di diretta da testa di serie n.3, saltando così il primo turno e accedendo direttamente al tabellone dei 64. Al primo match superava facilmente per 10/1 la padovana Macari; nei 32 affrontava la ternana Passamonte in un incontro presto complicato nel punteggio, fino al 9 pari, quando con grinta e determinazione metteva a segno la stoccata finale superando l’ostacolo. Nel tabellone dei 16 molto più tranquillo il punteggio finale di 10/3 con il quale superava la senese Paladini, accedendo alla prima finale nazionale ad 8 della sua ancor giovane carriera. Altro assalto al cardiopalma nei quarti di finale contro la salernitana Lenza, ed anche qui Giorgia sul 9/9 ha dimostrato le sue qualità di coraggiosa combattente, e senza timore alcuno ha chiuso il match che valeva il podio con un perfetto attacco. In semifinale altro ottimo assalto, almeno fino al 7/6 a suo favore contro la jesina Li Bergolis, prima che quest’ultima rimontasse frenando la corsa di Giorgia verso gradini più alti del podio.