
Siracusa – Si avvicina la fase cruciale del processo che vede imputato Alex Ventura, 29 anni, per l’omicidio del giovane comisano Giovanni Russo, 22 anni, avvenuto a Vittoria il 27 febbraio 2024. Il processo si svolge davanti alla Corte di Assise di Siracusa, presieduta dal giudice Tiziana Carrubba con a latere Carla Frau.
Fissate due udienze importanti: il 27 maggio sarà dedicata all’ascolto del perito incaricato di trascrivere le intercettazioni acquisite durante le indagini. In questa stessa data, verranno sentiti anche gli ultimi testi citati dall’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Ottavia Polipo. Successivamente, si terrà l’esame dell’imputato Alex Ventura; il 10 giugno la Corte ascolterà il perito di parte della difesa, il professor Salvatore Bruno, noto psichiatra forense. La sua testimonianza sarà fondamentale per valutare la richiesta della difesa di riconoscimento dell’incapacità di intendere e di volere dell’imputato al momento del fatto.
Giovanni Russo fu ucciso in Via IV aprile a Vittoria con due colpi di fucile sparati a distanza ravvicinata, uno alla testa e uno al cuore. Alex Ventura, reo confesso, è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il movente dell’omicidio sarebbe da ricondurre a vecchi dissapori, culminati in una discussione poco prima dell’aggressione.
La famiglia di Giovanni Russo si è costituita parte civile nel processo, rappresentata da un folto collegio di avvocati. La difesa di Ventura, guidata dall’avvocato Santino Garufi, punta a dimostrare l’incapacità dell’imputato al fine di ottenere una pena più mite. La Corte d’Assise si esprimerà sulla necessità di nominare un perito tecnico d’ufficio solo dopo aver ascoltato il consulente di parte.
Le prossime udienze si preannunciano decisive per l’esito del processo, con l’audizione di figure chiave che potranno fornire elementi importanti per la ricostruzione dei fatti e la valutazione della responsabilità dell’imputato. L’attenzione rimane alta per capire se la Corte accoglierà la tesi difensiva sull’incapacità di intendere e di volere di Alex Ventura.