
“La relazione della Cgil, che ha fornito una rappresentazione realistica della situazione delle bollette dei contribuenti del Comune di Modica attuale, con dati documentati e proposte precise e ragionevoli, apre scenari importanti che non possono passare sottotraccia”. Lo dice il gruppo territoriale del M5s di Modica, dopo la richiesta del sindacato alla Creset, di ricontrollare il database delle bollette in autotutela, annullando le bollette sbagliate e di allungare il tempo dato ai cittadini per rispondere ai solleciti di pagamento o reperire le ricevute dei pagamenti effettuati, fino ad almeno 120 giorni.
“Abbiamo rilevato che da parte della sindaca, pur apprezzando il fatto che sia intervenuta all’assemblea, nella sostanza non è stata accolta alcuna proposta significativa – dicono i 5 Stelle -. Fuori dalla realtà l’affermazione della sindaca che ‘le bollette errate, già pagate e passibili di prescrizione, sono una piccola percentuale rispetto alla massa di bollette inviate’. La sindaca ci ha anche comunicato che in un cassetto, chiuso a chiave, tiene un faldone con le pratiche dei grossi evasori. Come mai questo faldone esce fuori solo adesso? Ci chiediamo se la sindaca non sia ancora in campagna elettorale. E’ quanto mai triste constatare che ci sono evasori, grossi o totali, in numero così alto da richiedere una catalogazione apposita, mentre i comuni cittadini fanno i salti mortali per effettuare i pagamenti”.
Da parte sua, la deputata regionale Stefania Campo aggiunge: “Ritengo molto importante il lavoro che sta svolgendo il gruppo di Modica su questa incresciosa vicenda e garantisco che continuerò a fornire tutto il mio supporto, affinché si riporti il più presto possibile il Comune in una situazione di normalità tributaria. Nel frattempo, supporteremo tutti coloro che avevano pagato e che adesso vivono con grande ansia il percorso del recupero di quanto ingiustamente versato”.
12 commenti su “Bollette Modica, M5S: “Sindaca ha un faldone chiuso in un cassetto che esce fuori solo ora. Come mai?””
Durante una conferenza di fine anno, primi anni della sindacatura Gnaziu, questi ebbe a dichiarare che aveva trovato ELUSORI per 5 milioni di €.
Ma avendo volutamente smontato la “macchina” recuperi tributi, non ne ebbe a fare nulla di quei nominativi.
I 5 milioni di € × 5 anni antecedenti al 2015 corrispondono a 25 milioni.
Se poi consideriamo ad oggi, sempre dal 2015, la mancata riscossione; ovvero 5 milioni × 10 anni = 50 milioni
25 milioni + 50 milioni = 75 milioni di € che mancano in cassa.
SCUSATE DE SON POCHI !
Ora cosa aspetta la sindaca Monisteri a rendere noto i nominativi di questi contribuenti ?
Spero solo, per lei, che non copi il modus operandi del suo predecessore.
Forse c’è aria di elezioni, e magari potrebbe essere tentata di farne scambio elettorale ?
Gira voce che tra gli ELUSORI, ve ne sia uno da 900.000 €.
Scusate se e poco!
GIORNALISTA @, anche nell’incontro del 20 marzo 2025, la Sindaca ha ammesso che ci sono degli ELUSORI e che, dicendo che sono pochi, e che stanno cercando di scovare.
In ogni caso, supponiamo corretto il suo calcolo, ovvero 75 milioni circa, nel tempo, che uniti agli 84 milioni delle tasse e imposte non riscosse, rischiano quasi di azzerare il debito del comune di modica e quindi si potrebbe supporre che il dissesto è figlio della MANCATA CURA DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI, oltre alla spesa allegra e incontrollata.
@DOTT.GIUSEPPE IEMMOLO,
Lei suppone corretto il calcolo della Sindaca? Bene quindi secondo Lei la prima causa del dissesto è la “MANCATA CURA DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI” BEN EVIDENZIATA” MENTRE” LA SPESA ALLEGRA E INCONTROLLATA sarebbe la causa secondaria del DISSESTO ? Ma si è chiesto perchè LA ENORME MANCATA CURA DELLA RISCOSIONE DEI TRIBUTI SI REGISTRA DAL 2013 IN POI CON LE DUE AMMINISTRAZIONI ABBATE E IN PARTE CON LA SINDACATURA MONISTERI? CHI HA IMPEDITO A QUESTE TRE AMMINISTRAZIONI DI PROCEDERE IN DODICI ANNI ALLA GIUSTA E COSTANTE RISCOSSIONE DEI TRIBUTI? CI MANCA POCO CHE QUA.LCUNO FACENDO SOLTANTO “CALCOLI TECNICI” FACCIA PASSARE IL MESSAGGIO CHE LA COLPA DEL DISSESTO E DELLE SPESE ALLEGRE E INCONTROLLATE SIA DEI CITTADINI CONTRIBUENTI! SPERO PROPRIO DI NO PERCHE’ SAREBBE UNA OFFESA AI CITTADINI ED UNA VELATA ASSOLUZIONE NEI CONFRONTI DI CHI HA NEI FATTI E NELLE CARTE PROVOCATO IL DISSESTO CHE CONDANNERA’ MODICA PER VENTI ANNI ! ….QUESTO MIO POST E’ FINALIZZATO ESCLUSIVAMENTE ALLA DIFESA DEI FATTI E DELLE VERITA’ E QUINDI DEI CITTADINI CONTRIBUENTI! CHE NON HANNO ALCUNA COLPA PER LE MANCATE RISCOSIONI!
Quale azienda del circondario, ha un tale fabbisogno di acqua, tanto da far lievitare le proprie bollette a questw considerevoli cifre?
L’individuazione di questi elusori, non è poi una cosa così impossibile
(75+84) milioni di tasse non pagate dite?
Quindi 159.000.000 € diviso per… diciamo 25.000 abitanti paganti (direi pressappoco a nucleo famigliare in larga massima) arriviamo a 6.360 pro capite. Quindi è plausibile che 25.000 abitanti mai pagheranno mediamente 6.360€?
Ma dovrebbero essere 25.000 modicani ad andare a pagare, figuratevi che Abbate ha avuto 11.000 voti circa (per comprendere l’entità dei numeri in gioco)… mentre 25.000 modicani dovrebbero saldare il conto.
Ma credo si tratterà di un madornale flop urlante… mettiamoci il cuore in pace, solo chi sono stati corretti nei pagamenti saranno stati i fessi… poi non pagherà nessun altro, per una scusa o l’altra.
Già arriveranno commentatori che diranno di essere esonerati perchè non hanno i soldi per pagare, ma questo lo potranno fare tutti, ergo, i fessi hanno pagato.
Punto
La commissaria arrivata dopo le dimissioni di Gnazio ha affermato che l’80 % dei Modicani non stavano pagando i tributi .
Quindi se è vero i fessi a pagare erano veramente pochi .
Chi ha afferma che Gnaziu ha volutamente reso l’ufficio tributi inefficiente , ci può cortesemente spiegare e dimostrare come Gnaziu ha reso inefficiente tale ufficio , perché a sparare minchiate non ci vuole niente , ma a dimostrarlo poi comincia il balbettamento .
Non dimentichiamo che nel mezzo ce stata una tremenda pandemia che ha bloccato tutto a cominciare dal lavoro dei comunali con blocco e con il lavoro da casa , sono anni di assoluto disastro , non dimentichiamo che ha Roma hanno portato il debito pubblico da 2300 miliardi a 2900 miliardi negli anni della pandemia e dell’inflazione improvvisa dovuta alla guerra in Ucraina.
E comunque gli untori non finiscono mai la melma untuosa !!!!
@ MENO ROSA. Per una risposta alla prima domanda, Lei abbi la bontà di leggere attentamente il primo commento di ” @ GIORNALUSTA “. È scritto chiaramente chi ha detto l’importo e in che anno ha comunicato il dato ( conferenza di fine anno, primi anni della sua sindacatura ). Il resto è una semplice sommatoria.
Tutte le altre sue domande, per ricevere le giuste e disinteressate risposte, hanno bisogno dello stesso tempo utile per scrivere una tesi di laurea con titolo ” come di creo un dissesto al comune di Modica “.
Io non ho alcuna esperienza di amministratore e quindi non devo difendere nessun passato. Non rientra nei miei sogni alcuna candidatura futura tanto da dovermi creare un portafoglio voti.
Giusto per una semplice chiarezza le dico che, andando a ritroso, già nel lontano 2007 si trovano tracce di residui attivi di importo meritevole di considerazione ( tributi non pagati ). Nello stesso periodo le spese crescono in modo esponenziale. Successivamente viene tentato un recupero dei tributi ed un contenimento delle spese che è sfociato con il primo piano di riequilibrio poi fatto abortire. A questo fatto si è aggiunto l’abbandono della “riscossione forzata ” dei tributi con contestuale smantellamento dell’organico adibito ai servizi finanziari a cominciare dalla figura apicali per continuare con i livelli immediatamente sotto. Nello stesso tempo crescono ancora le spese, aumenta l’importo dell’anticipazione di cassa, si continua a non pagare i fornitori facendo lievitare il contenzioso, crescono i debiti fuori bilancio e non si ha contezza del loro totale. Le somme a specifica destinazione vengono stornati ad altri capitoli e non vengono ripristinate ( affermazione dei Revisori dei conti ). La somma algebrica fa un solo totale: DISSESTO.
Conclusioni. I cittadini non pagano, evadono, non si fanno identificare per un importo presunto superiore alle 150 milioni.
La cassa vincolata che manca pare che sia di circa 6,5 milioni.
L’anticipazione di cassa non estinta alla fine dell’anno di riferimento del dichiarato dissesto è pari a circa 23 milioni. Il contenzioso accertato è iscritto in bilancio per 47 milioni. Non conosciamo la consistenza dei debiti fuori bilancio. Ora lei faccia un semplice totale e vedrà che la responsabilità, salvo errore, è da addebitare a chi questi numeri li ha ” creato “.
@Amo Modica;
Ma non sa leggere !
Non c’è piu sordo e cieco di chi non vuol sentire e vedere.
Poi ha problemi seri di comprendonio, oltre ad essersi fissato sugli effetti del covid e della guerra in Ucraina.
Gnaziu ha volutamente smontato gli uffici riscossione tributi, con patologico cinismo per assicurarsi consensi.
Per sicuro, altrimenti, non avrebbe avuto i voti che ha avuto per andare a Palermo.
Ha fatto di tutto per il consenso, e se ci fa caso sta ancora distribuendo favori economici a pioggia ai suoi amici.
Qualcuno lo ha definito “mefistofelico” per il suo modus operandi.
La responsabilità è dell’amministrazione che ha illuso i “furbastri” modicani di non pagare i tributi come fanno in tutti i paesi del mondo.
Poi i cittadini sono perfettamente compatibili a queste amministrazioni (Abbate e Monisteri) e quindi ripetutamente li hanno votati perchè gli piaceva il giochetto.
Oggi è saltato il banco e pagheranno solo gli onesti che si accolleranno anche le ulteriori spese per cercare di trovare i furbi che non hanno pagato.