
In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo del 2 aprile, l’Associazione no profit La Terra di Matteo si fa promotrice di un’iniziativa significativa per accendere i riflettori su una realtà complessa e sfaccettata: l’autismo. L’obiettivo è chiaro: sensibilizzare la comunità, abbattere pregiudizi e costruire una cultura autentica di inclusione e rispetto.
L’autismo non è una malattia, ma un ventaglio di neurodivergenze che influenzano il modo in cui una persona percepisce il mondo e interagisce con esso. Lungi dall’essere una limitazione, l’autismo può portare con sé talenti e capacità uniche. Tuttavia, la mancanza di comprensione e accettazione spesso crea barriere significative per le persone autistiche. La Giornata del 2 aprile rappresenta un’occasione cruciale per superare queste barriere, promuovendo la conoscenza e il riconoscimento dei diritti di ogni individuo nello spettro autistico.
Per amplificare il messaggio di questa importante ricorrenza, un simbolo di Modica si vestirà di blu, il colore universalmente associato alla consapevolezza sull’autismo: il maestoso Duomo di San Pietro. L’illuminazione in blu di questo gioiello architettonico e religioso sarà accompagnata da uno slogan potente e incisivo: “Non c’è consapevolezza senza inclusione. Non c’è inclusione senza rispetto.”
Il Duomo di San Pietro, con la sua imponente facciata barocca e la scenografica scalinata, non è solo un monumento di straordinaria bellezza, ma anche un punto di riferimento fondamentale per la comunità modicana. La sua illuminazione in blu assume un significato profondo, sottolineando il legame indissolubile tra fede e inclusione. Evidenzia, inoltre, il ruolo cruciale che istituzioni come la Chiesa possono svolgere nel promuovere valori di accoglienza, sostegno e solidarietà verso le persone autistiche e le loro famiglie.
Per una notte, il Duomo di San Pietro si trasformerà in un faro di consapevolezza, portando un messaggio universale di rispetto e inclusione nel cuore di Modica e oltre. L’iniziativa de La Terra di Matteo è un invito a guardare oltre le apparenze, a comprendere la ricchezza della neurodiversità e a costruire una società in cui ogni individuo, con le sue specificità, possa sentirsi pienamente accolto e valorizzato. Un passo importante verso un futuro in cui la consapevolezza si traduca in azioni concrete per un’inclusione reale e duratura.