
L’autopsia sull’ottantenne vittoriese Antonino Fernandez, deceduto il 15 febbraio a Vittoria, è stata fissata per il 3 aprile. La morte dell’anziano, secondo quanto riferito ai sanitari, sarebbe stata causata dallo schiacciamento di un cancello sganciatosi dai binari.
I funerali, già celebrati, sono stati seguiti dal sequestro della salma per procedere con l’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Ragusa. I consulenti tecnici d’ufficio (ctu), Walter Di Mauro e il chirurgo Giovanni Trombadore, hanno richiesto 90 giorni per completare le indagini. I risultati saranno presentati il 17 settembre durante un incidente probatorio davanti al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Ragusa, Gaetano Dimartino.
L’anziano era giunto cosciente al pronto soccorso dell’ospedale “Guzzardi”, ma le sue condizioni si sono rapidamente aggravate fino al decesso. I familiari hanno presentato un esposto per chiarire se le condizioni cliniche del loro congiunto siano state adeguatamente valutate dal personale medico. Inizialmente, la Procura aveva indagato contro ignoti per omicidio preterintenzionale, ma il caso è stato archiviato dopo la visione dei filmati.
Successivamente, la famiglia ha presentato un nuovo esposto tramite l’avvocato Francesco Vinciguerra, sottolineando che l’uomo era vigile al momento dell’arrivo in ospedale e che le sue condizioni si sono deteriorate dopo quattro ore di attesa. La famiglia chiede se siano state effettuate le corrette valutazioni mediche. Le indagini per omicidio colposo, coordinate dal pubblico ministero Silvia Giarrizzo, sono condotte dai carabinieri di Vittoria e Ragusa. Sette persone sono state informate dell’esame autoptico, difese dagli avvocati Daniele Scrofani, Enrico Cultrone e Clara Strada. Si tratta di due medici, un infermiere, i due titolari e un operaio dell’impresa e un parente della vittima.