
Un terremoto di magnitudo 6.7 scala Richter ha colpito oggi la Nuova Zelanda alle 12:43 ora locale (2:43 in Italia). L’epicentro è stato localizzato in mare, a circa 150-160 chilometri dalla costa sud-occidentale del Paese, con una profondità di circa 20-21 chilometri. Nonostante la forza del sisma, non sono stati segnalati danni significativi a persone o strutture, né è stato emesso un allarme tsunami. Tuttavia, le autorità hanno invitato la popolazione a evitare le zone costiere a causa del rischio di forti e insolite correnti marine. La Nuova Zelanda è situata lungo il confine tra la placca tettonica del Pacifico e quella australiana, rendendola una delle regioni più sismicamente attive al mondo. Ogni anno, il paese registra migliaia di terremoti, anche se la maggior parte sono di bassa intensità e non causano danni significativi. Uno degli eventi più devastanti nella storia recente è stato il terremoto di Christchurch del 2011, la cui scossa sismica di magnitudo 6.3, ha causato la morte di 185 persone e distrutto ampie aree della città. Questo evento ha portato a significativi cambiamenti nelle normative edilizie per migliorare la resistenza sismica del paese.