
Il Tribunale del Riesame di Ragusa ha disposto la restituzione di beni sequestrati a M.T., un cittadino tunisino residente in Italia. La decisione, presa dai giudici Vincenzo Ignaccolo, Elio Manenti e Maria Rabini, riguarda due telefoni cellulari e 690 euro in contanti.
M.T. era stato fermato e controllato dalla polizia il 4 marzo scorso, e durante la perquisizione della sua auto erano stati trovati circa 45 grammi di hashish. Di conseguenza, le forze dell’ordine avevano sequestrato la droga, i suoi telefoni e il denaro.
L’avvocato di M.T., Michele Savarese (foto), ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame, sostenendo che i telefoni e il denaro non erano collegati all’attività di spaccio di droga. Ha inoltre fornito documentazione che dimostrava che sia M.T. che sua moglie lavorano nel settore delle pulizie, giustificando così la provenienza del denaro.
Il Tribunale ha accolto le tesi della difesa, annullando il sequestro e ordinando alla Questura di Ragusa di restituire i beni a M.T.