
Sono numerose le famiglie modicane che reclamano il pagamento dei buoni libri scolastici ed il rimborso delle spese del trasporto scolastico che si riferiscono alle annualità pregresse. A sostegno di queste legittime istanze, le consigliere comunali di maggioranza Elena Frasca, Miriam Franzò e Rita Floridia hanno presentato un’interrogazione rivolta al Sindaco, all’Assessore alle Politiche sociali ed Educative e al Dirigente del Settore Finanziario del Comune di Modica. “Il Comune di Modica – dichiarano le consigliere – non ha ancora provveduto all’erogazione completa dei contributi regionali, relativi ad annualità pregresse, destinati alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo scolastici (bonus libri scolastici) per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, in base all’ISEE del nucleo familiare e, altresì, non ha effettuato i rimborsi totali o parziali delle spese di viaggio degli studenti pendolari delle scuole medie superiori, mediante i mezzi pubblici di linea (benefici per trasporto studenti scuole medie superiori), sempre relativi alle passate annualità.
Considerato che i suddetti contributi e rimborsi sostengono il diritto allo studio degli studenti beneficiari e rappresentano un’efficace misura di sostegno economico per le famiglie, specialmente per quelle con basso reddito, nel percorso educativo e formativo dei loro figli – proseguono le consigliere – abbiamo chiesto di conoscere i motivi del mancato pagamento di parte dei suddetti contributi e del mancato rimborso totale o parziale delle spese del trasporto scolastico. Al contempo abbiamo chiesto di conoscere quali siano i tempi previsti per il pagamento dei buoni libri scolastici e per il rimborso delle spese degli studenti pendolari e auspichiamo che l’interrogazione sia discussa nella prossima seduta del Consiglio Comunale”.
3 commenti su “Modica, “Non ancora pagati i bonus libri scolastici e il rimborso spese trasporto studenti pendolari per annualità pregresse””
Certo che ci vuole coraggio a fare certe “interrogazioni”! Il Consigliere Spadaro ne ha fatte tre per lo stesso motivo negli anni scorsi e che riguardano gli anni pregressi 2019/2020. Ma Signore Consigliere, voi dove eravate all’epoca? La vostra interrogazione dovreste farla al Conte di Frigintini. Chissà dove saranno stati smistati questi soldi!
Perché non pensate a dimettervi? O forse state riflettendo sul salto della quaglia?
Il triumvirato si è coalizzato!! Non hanno capito ancora che devono sloggiare! Il Prefetto è la Magistratura cosa aspettano ancora per azzerare?
Niente società di recupero crediti per chi non paga i cittadini? Per i cittadini solo doveri, per i diritti nulla. Poi i quattro pdioti di questo blog però subito ad accusare i cittadini che sono evasori, è per colpa dei cittadini si alza il debito. Certo se ci fosse il PD, già i rimborsi sarebbero stati pagati……..Ca comu no?????!!