
“Il Sindaco Monisteri, invece di dimettersi e andare a casa per conclamato fallimento non solo finanziario, assiste indifferente e inerte ai calvari e ai salassi insopportabili, cui sono sottoposti i cittadini di Modica”. Lo dice l’ex senatore ed ex sindaco di Modica, Concetto Scivoletto, il quale si riferisce, in particolare, ai lavoratori dipendenti e autonomi, agli impiegati, ai pensionati, ai cittadini con redditi medio-bassi e ai lavoratori precari “le vittime principali di una situazione caotica e vergognosa creata da un sistema di riscossione approssimativo e superficiale basato su vecchi ruoli, incompleti e imprecisi, trasmessi dal Comune agli enti di riscossione”.
“In questo quadro di grande confusione – aggiunge – si verifica, paradossalmente, che il danno maggiore lo ricevano non gli evasori, ma i contribuenti onesti e puntuali: pagando, addirittura per la seconda volta, le bollette per lo stesso servizio ricevuto; o mettendosi per ore e ore in fila, al fine di documentare ai soggetti titolari della riscossione che le bollette ricevute sono state già pagate. La misura è davvero colma e insopportabile! Il sindaco si occupi concretamente, almeno una volta, dei veri problemi delle famiglie modicane”.
Scivoletto propone alla Monisteri di adottare, al più presto, un provvedimento di sospensione temporanea di tutti i tributi comunali che presentano incongruenze e anomalie; di concertare subito, con le società titolari della riscossione delle tasse comunali, un lavoro rigoroso di verifica, revisione e correzione dei ruoli, prima del reinvio delle bollette di pagamento; di chiedere alle società di riscossione di restituire ai contribuenti onesti le somme pagate in più; di adottare misure urgenti nei confronti di quegli evasori che, non per necessità, ma per scelta consapevole, violano e sfidano le norme comunali e nazionali.
4 commenti su “Sistema di riscossione a Modica. Il Sen. Scivoletto fa le sue proposte”
Porta gli anni molto bene e in caso di elezioni dovrebbe candidarsi per riportare al comune la gestione dell ‘acqua e delle imposte affidate a un ‘ agenzia privata di riscossione, che ovviamente costa e che non può tuttavia tener conto delle fasce più deboli della popolazione. La commissaria ha deciso questo , si deve rivedere questa decisione, che decidono i modicani che rappresentano i modicani ?
Caro Senatore, purtroppo il vero problema è che il caro Ignazio per un tornaconto di voti non ha effettuato la riscossione.
La maggior parte dei cittadini, anche se con possibilità economica, ha preferito non pagare.
Adesso cercano di arrampicarsi sugli specchi, ma chi non ha pagato ed ha le possibilità ,deve farlo subito.
Per chi ha pagato non è giusto, perdere del tempo per dimostrarlo.
Quindi no sospensione dei tributi, ma accelerare la riscossione degli evasori .
Ha ragione il senatore Scivoletto,come fatto in passato, se non si considera la decadenza, la prescrizione e la ripetizione del dovuto si carica l’Ente di un notevole carico di spese legali e che, quindi, invece di sanare le casse comunali si svuotano ancora di piu’.
Gli unici a godere di questo modo di fare approssimativo saranno gli avvocati e la società di riscossione ma mai il comune ed è per questi motivi che è necessario impiegare personale esperto, anche esterno a titolo gratuito.
In conclusione invitare i cittadini a versare i crediti certi, e credo lo faranno volentieri e senza alcuna polemica, ed addivenire ad un compromesso per i crediti incappati nei sopradescritti inconvenienti.
E’ il momento di prendere una decisione seria, per il bene comune, piuttosto che fare discussioni inutili forieri di ulteriori danni e nocumenti.
La cosa incredibile, e che molte di queste bollette oltre a essere già pagate, sono anche prescritte. Quindi altro spreco.
Faccio presente che le bollette forfettarie arrivano dall’ amministrazione Di Martino, e continuano ancora oggi. Tanto per precisare a chi accusa solo le ultime amministrazioni.